Pubblicità
Cultura
novembre, 2007

Franco Battiato

"Centro di gravità permanente", "Voglio vederti danzare", "Bandiera bianca"... In formato videoclip

Artista multimediale, sperimentatore di nuovi linguaggi, prima ancora di diventare regista colto e sofisticato, nella sua carriera Franco Battiato ha spesso creato suggestioni unendo musica e immagini. Come dimostra questo Dvd che racchiude 26 videoclip: un viaggio lungo l’avventura artistica del musicista catanese. «Mi chiedo cosa possa saperne uno dei nostri intellettuali di quello che prova un mistico indiano sopra una montagna. Non si può scrutare l’interiorità di un’altra persona, né si possono misurarne col cervello le altezze mistiche», scrive Battiato come introduzione al video di "L’era del cinghiale bianco", suo grande successo del 1979 che dà pure il titolo all’omonimo album. Sempre da quel disco sono tratti i video de "Il re del mondo" e "Strade dell’Est". E ogni clip è accompagnato dalle note dell’autore. Come in "Up Patriots to Arms", altro classico del 1980, in cui il musicista rivendica la parte araba della sua personalità. I grandi classici di Battiato, in formato videoclip, ci sono tutti: da "Centro di gravità permanente" e "Bandiera bianca" alla bellissima "Voglio vederti danzare", da "Fisiognomica" sino a "Povera patria", "Come un cammello in una grondaia" e "L’ombra della luce". Immagini e musica senza tempo.

L'edicola

La pace al ribasso può segnare la fine dell'Europa

Esclusa dai negoziati, per contare deve essere davvero un’Unione di Stati con una sola voce

Pubblicità