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Cultura
gennaio, 2012

Tutti allegri, c'è la crisi

Businessmen, stilisti, testimonial. A Firenze tutto ciò che ruota intorno alla moda cerca di scacciare il fantasma della crisi. Il resoconto della nostra inviata di chi c'era e chi non c'era, tra un cocktail e una presentazione

La prima sorpresa, alla Fiera del Pitti Uomo, è il taglio di capelli alla Bruce Willis del sindaco Matteo Renzi, intervenuto all'apertura del salone fiorentino. Cambiare pettinatura significa voltar pagina? Lo incontriamo la sera all'Accademia delle Arti del Disegno: vogliamo saperne di più. Risponde: "Alcuni amici mi hanno detto: qui o ti sei fatto la "Ganza" o hai fatto la maratona. Mi sono affrettato a mostrare il pettorale". Ganza o non ganza il sindaco presenziava al lancio della borsa realizzata da Gherardini su disegno di Leonardo da Vinci. L'ospite d'onore era Maria Grazia Cucinotta. Tutti i fotografi affondano gli obbiettivi dentro la sua scollatura. Lei fa finta di niente e sospira guardando la preziosa borsetta: «Starebbe bene in qualunque film, da Zorro a James Bond».

Uno che a James Bond "gli fa un baffo" è il velista Giovanni Soldini, ospite del negozio Murphy and Nye di via Calimala. A fine mese partirà con nove compagni per il Nord Atlantico, a bordo di un Vor 70 Maserati di venti metri. E' conosciuto per essere un navigatore solitario, ci interessa capire come ci si deve comportare se si convive in barca con gente antipatica. Non ha dubbi: «Si può solo scendere». E il menu ideale del diportista? «Spaghetti tonno e pomodoro ma la pasta deve essere cotta nella pentola a pressione perché così non la devi scolare. E' più sicuro». Infine chiediamo qual è lo yacht club più elegante del mondo. E qui la risposta è sorprendente: «Non lo so, non mi fanno mai entrare perché ci vuole il doppiopetto che mi rifiuto di indossare".

Uno che il doppiopetto se lo mette (anche se è probabile che allo yacth club non lo facciano entrare lo stesso) è Fabrizio Corona. Ha girato per gli stand del Pitti due giorni di seguito. Prima tappa da Harmont & Blaine, secondo giro da Armata di Mare tra giacconi e cappelli di lana. Il nuovo corso dell'Italia post-berlusconiana passa anche per il Corona-pensiero. Pure lui si è dato una calmata. Sarà diventato buono? Domenica sera è stato tranquillamente a casa a vedere Mario Monti a Che tempo che fa. Cosa ne ha pensato? «Bravo, competente» spiega,«finalmente si capisce qualcosa». Inoltre, ce l'ha con i politici che vanno alle Maldive per Natale spendendo 30mila euro. Magari uno di questi giorni lo assumono al Fatto Quotidiano.

Durante il Pitti imprenditori e PR si affannano a sciorinare i testimonial vicini e lontani. Jeff Bridges non è venuto a Firenze ma si tiene a far sapere che indossa i jeans californiani J Brand. Più in generale attori e starlette si piazzano negli stand, si mettono in posa davanti ai cartelloni con il logo in bella vista Beppe Fiorello, Giorgio Pasotti, il DJ Saturnino. Tutti intorno all'amministratore delegato di Roy Rogers, Niccolò Biondi che li ha fatti venire. Il party è in occasione dell'apertura dei nuovi Headquarters fuori Firenze a Campi Bisenzio (per arrivarci ci vuole il passaporto).

Si sa che a questo genere di "eventi" gli attori ci vanno un po' per intastarsi un cachet, un po' perché fa parte di un contratto di promozione. Eppure Pierfrancesco Favino non stona, anzi forse c'entra al Pitti più di tanti altri. Si lascia fotografare da Fgf Industry. Il suo nuovo film, in uscita nelle sale, si chiama L'industriale. Regista Giuliano Montaldo. Racconta le difficoltà degli imprenditori alle prese con la crisi. E di aziende in difficoltà al Pitti ce ne sono. La brutta parola "crisi" aleggia tra i padiglioni, urta i nervi, disturba ma non si può ignorare. Mario Moretti Polegato, patron della Geox, mostra alle telecamere gli anfibi della nuova collezione, quasi facesse una televendita. Così risparmia sul testimonial. In realtà è uno di quelli che va meglio con oltre mille negozi, dal Canada alla Cina. Parlando con gli "scarpari" si scopre un mondo. Giuseppe Santoni, amministratore delegato dell'omonima azienda enumera i diversi tipi di piedi maschili:"Quello asiatico è corto e largo, un po' piatto. Quello del Nord America è lungo e affusolato, quello dell'Est Europa lungo e largo".

Viene da ridere. Così come si ride quando si incontra nella boutique Raspini di via Roma Paolo Ruffini, attore di Paolo Virzì in Ovosodo e presentatore di Colorado Café. I suoi doppiaggi su internet di Rocky che parla in livornese sono esilaranti (nidodelcuculo.it) Il livello risale con la sfilata uomo di Valentino a Palazzo Corsini, tra trench e giacche sartoriali ma la festa più hip and cool è stata quella di Vogue Uomo in un palazzo con tre cognomi: Grifoni-Budini Gattai. Si sente parlare inglese e francese. Scegliere palazzi affrescati è stato un must di questa edizione. Brunello Cucinelli ha invitato duecento persone al Palazzo Ximenes Panciatichi in Borgo Pinti. L'indossatore Mauro Bastida da Foligno, è il suo alter ego da dieci anni. I due parlano umbro ruspante. Si somigliano pure, tanto che un compratore giapponese un po' stralunato, li ha confusi alla grande.

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