Sul più femminile dei red carpet che la storia dei festival cinematografici ricordi, quella Montée de Marches che vieta i tacchi bassi per le dive in sfilata, le attrici si regalano un gesto che più maschile di così non si può: la toccatina al sedere del collega.
Lo fa Jane Fonda, dopo la proiezione di Youth, appoggiando le sue dita ingioiellate sul lato B di Harvey Keitel. Con la stessa leggiadra disinvoltura con cui per secoli gli uomini hanno palpato liberamente le signore di passaggio. Un gesto odioso e odiato che improvvisamente si veste di ironia, un respiro liberatorio soffiato da una divina del mondo in pellicola capace di regalare leggerezza con un colpo di mano. Per una volta nel senso letterale del termine.
E lo fanno Rooney Mara e Cate Blanchett, durante il photocall, quattro mani appoggiate sul sedere vestito di jeans del regista Todd Haynes. Che replica toccando a sua volta.
[[ge:rep-locali:espresso:285153938]]
Adorabile signora Fonda, una donna matura di una bellezza imbarazzante che ha voglia di ridere sull'erotismo in passarella, lei che ha fatto innamorare chiunque e che non ha nessuna voglia di smettere di regalare interpretazioni di classe, dal cinema alla televisione (basti pensare alla chicca seriale "Grace and Frankie" targata Netflix).
E adorabile Cate Blanchett, che punta alla Palma d'oro con una prova da grande attrice in "Carol" ma che ha dovuto sprecare tempo in conferenza stampa per spiegare in che modo la sua sessualità fosse una questione privata. E quindi via con la palpatina pubblica.
Non più dunque solo spacchi vertiginosi e strascichi fruscianti, le attrici sul piedistallo della perfezione e gli attori su quello della bellezza possibile. Cannes sdogana un gesto "basso", lo capovolge e lo catapulta nel più patinato dei mondi. Una donna che tocca con ironia il didietro di un uomo davanti a centinaia di fotografi taglia di netto distanze e divisioni ancestrali, rimettendo le carte sul tavolo di un unico tavolo da gioco.
E peccato che i selfie siano stati vietati sennò sai che arrembaggio per lo scatto di spalle...
