Un’architettura non vive solo per se stessa, è un frammento utile al miglioramento della vita dei suoi abitanti ed è un corpo necessario alla costruzione della città. a troppi anni molte opere sono occasione per esercizi di stile sterili con l’effetto di un impoverimento della forma urbana e la trasformazione dei nostri paesaggi in possenti luna park.
Una nuova opera dovrebbe, invece, avere la forza di costruire un patto sociale con le comunità che accoglierà e generare forme di relazione attive con la città esistente. La nuova sede della Fondazione Feltrinelli, nei pressi di Porta Volta a Milano, progettata dallo studio svizzero Herzog & de Meuron, risponde con chiarezza a questi obiettivi.
Costruito su di un terreno proprietà dell’editore dalla seconda metà dell’Ottocento, prima magazzino legnami e poi per quasi cinquant’anni residuo abbandonato prodotto dei bombardamenti, il progetto risponde all’esigenza di ricostituire un frammento perduto di città. Un segno secco, struttura in cemento armato e vetro che rende trasparente questa nuova macchina per il sapere comune.
Un lungo spazio pubblico che segue l’edificio a stabilire una relazione inedita con la città. Nuova sede della Fondazione Feltrinelli con un patrimonio di cultura, archivi e spazi per la ricerca aperti al pubblico con un programma che rinnova un patto con il Paese sancito da Giangiacomo nel 1949. Un vero monumento contemporaneo, una nuova casa per i cittadini, una sfida necessaria al futuro carica di coraggio.
Cultura
13 dicembre, 2016E' stata inagurata la nuova sede della fondazione legata alla casa editrice. Un vero monumento contemporaneo, progettato dallo studio svizzero Herzog & de Meuron
Fondazione Feltrinelli, nuova casa del sapere
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