Centomila sono anche le ragioni per dire grazie a RaiPlay, prima fra tutte la scelta di restituire memoria allo straordinario meccanismo giornalistico e narrativo costruito da Corrado Augias, ma ce n’è una davvero impossibile da tacere. Basta guardare (o riscoprire) la puntata sul caso Alinovi: sia perché, ovviamente, è una grande puntata, sia perché documenta una superba performance ?di Franca Leosini.
Oggi veneratissima icona della rete, sebbene risulti complicato abbinare la sua flemma sovrannaturale alle ordinarie grettezze internettiane, Nostra Signora Degli Omicidi ha portato avanti la lezione di “Telefono Giallo” forse meglio di chiunque altro. Per stile, per competenza, per finezza deontologica.

E se i Leosiners, devoto fan club digitale, adorano Franca già “così”, diabolicamente erudita ?e ironicamente glaciale, quanto la adoreranno scoprendola pure sanguigna, irascibile e furiosa? Quanto ci metteranno a trasformare le scintille di quella vecchia puntata in un nuovo (epico) web-tormentone leosiniano? Noi, naturalmente, non vediamo l’ora.