Cultura
15 ottobre, 2025Presentato alla Buchmesse di Francoforte il Rapporto Aie sullo stato dell'editoria. Nel 2024 la vendita di diritti di traduzione di libri italiani è cresciuta dell’8 per cento
Acquistiamo lettori all’estero, li perdiamo in Italia. È la doppia notizia che arriva dalla Frankfurter Buchmesse, dove l’Associazione italiana editori ha appena presentato l’annuale Rapporto sullo stato dell’editoria, a cura del suo Ufficio Studi.
La buona notizia è l’internalizzazione: la vendita dei diritti di traduzione dei nostri libri è cresciuta dell’8 per cento rispetto al 2024. Ma sul fronte del mercato interno le cose vanno peggio: nei primi nove mesi dell’anno sono state vendute 1,9 milioni di copie in meno rispetto all’anno scorso, pari a 20,7 milioni di euro di minori introiti. Il valore di mercato si attesta perciò a 3,234 miliardi di euro, l’1,4 per cento in meno se confrontato con il 2023.
E anche se qualche segnale di ripresa si avvista a partire da luglio, complessivamente continua a pesare l’assenza degli acquisti con le carte per i neo-diciottenni: erano 97,5 milioni di euro nel 2023, sono diventati 66,6 milioni di euro nel 2024, e 39,5 milioni di euro quest’anno. “Continua la riduzione degli acquisti con le Carte per i neo-diciottenni dopo che l’erogazione è stata legata all’ISEE e al voto di diploma: al netto di questo calo, la dinamica del mercato è positiva, a dimostrazione del fatto che gli incentivi, negli anni scorsi, hanno funzionato e creato un’abitudine alla lettura”, ha sottolineato Innocenzo Cipolletta, presidente di Aie: “Chiediamo al governo una modifica dell’attuale regolamentazione, allargando il più possibile la platea e semplificando l’accesso, pur nel riconoscimento dell’impegno scolastico”.
Da gennaio a settembre del 2025 è cresciuta la narrativa italiana (+3 per cento), quella straniera (+0.1 per cento), un incremento hanno registrato anche i libri per bambini e per ragazzi (+3,9 per cento). Al contrario, a registrare la maggiore flessione è la saggistica generale (-3,3 per cento), la manualistica pratica (-4,7 per cento), i fumetti (-5 per cento), la saggistica specialistica (-10,9 per cento).
Riguardo ai canali di vendita, si conferma il trend positivo a favore delle librerie fisiche: la loro quota di mercato è oggi del 55,5 per cento, mentre calano gli store on line (40,2 per cento) e le vendite nei supermercati (4,4 per cento).
Con 8.484 contratti siglati per la traduzione di titoli italiani all’estero, nell’anno in cui l’Italia è stata ospite d’onore alla Buchmesse, festeggiano soprattutto gli editori di titoli per bambini e per ragazzi (3.424), saggistica generale (1.709), narrativa (15.18), manualistica pratica (664), saggistica specialistica (360), libri religiosi (339), libri d’arte e illustrati (262) e fumetti (208).
La top ten dei libri più venduti nei primi nove mesi del 2025
(fonte NielsenIQ BookData – Ufficio Studi Aie)
La catastrofica visita allo zoo, J. Dicker, La nave di Teseo (marzo 2025)
Spera. L'autobiografia, Francesco (Jorge Mario Bergoglio), Mondadori (gennaio 2025)
Verrà l'alba, starai bene, G. Gotto, Mondadori (giugno 2025)
L’anniversario, A. Bajani, Feltrinelli (gennaio 2025)
Tatà, V. Perrin, E/O (novembre 2024)
L’ultimo segreto, D. Brown, Rizzoli (settembre 2025)
Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia, A. Cazzullo, HarperCollins (settembre 2024)
Prova a non ridere, Pera Toons, Tunué (marzo 2025)
La felicità nei giorni di pioggia, I. Clark, Libreria Pienogiorno (marzo 2025)
L'amore mio non muore, R. Saviano, Einaudi (maggio 2025)
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