Cultura
9 ottobre, 2025L'agitazione prevista per il 17 ottobre, il giorno della prima del Wozzeck. I sindacati: "Il pubblico è dalla nostra parte. Disponibili al dialogo solo dopo la revoca dell'incarico". Il sindaco di Venezia Brugnaro: "Deve andare avanti"
La Fenice di Venezia è in sciopero contro la nomina di Beatrice Venezi a direttrice musicale, con la mobilitazione prevista per il prossimo 17 ottobre, il giorno in cui è in calendario la prima del Wozzeck. Che a questo punto, a meno di stravolgimenti, dovrebbe saltare.
Continua quindi il muro contro muro tra la Rsu del teatro e il sovrintendente Nicola Colabianchi e il sindaco Luigi Brugnaro, con l’incontro di ieri — 8 ottobre — che si è concluso senz’accordo. Se da una parte sindaco e sovrintendente hanno difeso la scelta di Venezi, dall’altra i lavoratori del teatro continuano nella loro contestazione.
“È un vostro diritto, ma vi ricordo che colpisce il pubblico”, attacca il sindaco di Venezia. Ma i sindacati: “Il pubblico ha mostrato di essere dalla nostra parte, è bene ricordare anche questo”. "Disponibili al dialogo solo dopo la revoca dell'incarico", hanno ribadito in un comunicato congiunto, annunciando anche una assemblea pubblica aperta alla cittadinanza e ai lavoratori delle istituzioni culturali solidali con la Fenice, prevista per le 18:00 dello stesso 17 ottobre. Sono stati 140 gli abbonati che negli scorsi hanno scritto alla sovrintendenza: “Se Venezi rimarrà, non rinnoviamo”.
Colabianchi insiste: “Come direttore, Venezi ha diretto decine di opere, ha un curriculum solido e una forte capacità comunicativa. L’innovazione è importante, anche poter contare su volti nuovi. Serve chi sa raccontare l’opera ai giovani”. E Brugnaro esclude, per ora, un passo indietro di Venezi: “Gliel’ho sconsigliato. Deve andare avanti, dimostrare il suo valore sul podio. Nessuno può essere bocciato a priori”.
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