Inizia con il racconto di un marzo inquieto il volume “Sacre Sinfonie, Battiato: Tutta la storia”. Il racconto di Francesco Battiato, che ancora non era Franco, e che tra i banchi di scuola si perdeva con lo sguardo oltre i confini delle finestre. Visionario e sognatore da sempre, lo descrive così Fabio Zuffanti nella biografia pubblicata il 12 marzo per Il Castello. Circa 500 pagine - il più ampio tentativo di narrazione della vita dell’artista siciliano - raccontano la vita e la carriera di Battiato, ricucendole insieme però con uno stile romanzato, che affianca interviste, pubblicazioni e testimonianze a ricostruzioni dichiaratamente personali dell’autore.
È un’opera pensata infatti per familiarizzare con il mondo enigmatico e stratificato di Franco Battiato, soprattutto per chi vi si avvicina per la prima volta. Spiega come e perché la sua musica sia riuscita ad attraversare i generi e le sperimentazioni, così come il suo spessore intellettuale sia riuscito a toccare e intersecare anche il cinema, la letteratura e la pittura. Nato a Jonia (oggi Riposto, in provincia di Catania) il 23 marzo 1945, per l’ottantesimo anniversario della sua nascita, Battiato viene ricordato e celebrato con diverse iniziative, soprattutto musicali ed editoriali. Tra queste, il prossimo 11 luglio al Teatro Fiesole di Firenze va in scena “Eri con me - Alice canta Battiato”. In primavera, invece, arriva in Puglia il concerto “Voglio vederti danzare - Omaggio a Franco Battiato”, al Teatro Petruzzelli di Bari (29 maggio) e al Teatro Politeama Greco di Lecce (30 maggio). Due serate che attraversano le diverse stagioni musicali dell’artista, grazie alle voci di David Cuppari e Giorgia Zaccagni, agli arrangiamenti dell’orchestra d’archi Roma Sinfonietta e alle performance simboliche dei dervishes turners.
Per chi desidera, tuttavia, scoprire ancora qualcosa di nuovo sulla vita e l’arte dell’amato musicista, arriva ora in libreria “Franco Battiato. La musica del tempo” (Oblomov Edizioni) una monografia che raccoglie articoli, interviste, fotografie, disegni e fumetti. In copertina l’illustrazione di Grazia La Padula, ricorda quella del celebre numero celebrativo di Linus di ottobre del 2020. Diversi sono tuttavia i contenuti inediti, a partire dalle tavole del fumettista ed editore Igort sul film che Battiato non riuscì mai a realizzare, quello sul compositore Georg Friedrich Händel.
Per riscoprire, ancora, i pensieri del cantautore siciliano all’interno di un’opera sistematica e completa, approda in libreria “All’essenza” (Mondadori), la prima raccolta riordinata delle dichiarazioni pubbliche e delle parole dell’artista. Il volume, costruito come un archivio nel corso del tempo, nasce dalla volontà della Fondazione Franco Battiato di tramandare il lascito filosofico dell’uomo, del poeta e dell’intellettuale. Come un’autobiografia postuma, “All’essenza” rintraccia quindi, con precisi riferimenti temporali, tutto ciò che ha formato il pensiero di Battiato nel corso di interviste e apparizioni radiofoniche e televisive. Sesso e amore, musica e meditazione, morte e reincarnazione, droga e guerra, ma anche la Sicilia e Milano: il volume racchiude tutto, dall’unico punto di vista di Battiato stesso. Per usare le sue parole, infatti: «Si tratta di conoscersi bene interiormente per poter poi uscire e affrontare la gente, il mondo, per portare anche dei cambiamenti».