Il monologo di un emarginato mascherato da cartoon. Così a Castrovillari il pubblico entra nella pelle di un assassino

Nei panni della tigre

Mentre nei teatri vanno in scena gli ultimi spettacoli della stagione, festival e rassegne estive si preparano a invadere nuovi spazi con i loro spettacoli, dal Nord al Sud. E proprio al Sud, in una piccola località calabrese, Castrovillari, si svolge ormai da 25 anni un festival che è diventato un punto di riferimento per operatori e artisti della scena contemporanea: Primavera dei Teatri, ideato e diretto da Dario De Luca, Saverio La Ruina e Settimio Pagano. Il programma – in corso fino al primo giugno - si presenta fitto di spettacoli di danza e di teatro, tra cui i debutti di “Ivan e i cani”, interpretato e diretto da Federica Rosellini, e di “Emma B. Vedova Giocasta” con la regia di Marco Sgrosso.

 

In scena ci sono anche lavori finora poco visti nei teatri, come “Tiger Dad”, scritto e diretto da Salvo Palazzolo, interpretato da Salvatore Nocera, con musiche originali di Gianluca Misiti, video di Pietro Vaglica, costumi di Mela Dell’Erba (produzione Ama Factory e Cattivi Maestri Teatro). La coppia Palazzolo-Nocera torna a lavorare insieme molti anni dopo “Letizia forever” e lo fa con uno spettacolo dalla lingua ruvida che sgorga da un corpo burbero e poetico insieme.

 

La sigla del cartone animato anni Ottanta – “Tiger man” – introduce  il protagonista, che si presenta indossando una maschera da tigre, con mani e polsi legati. In un piccolo perimetro circoscritto da un tubo di led luminoso inizia il suo racconto distopico, disperato, illuminato a tratti da una lucidità folgorante, di uno “scemo lieve” con la passione per il canto. Sotto quella maschera c’è il volto di uno straordinario Nocera: più la storia procede, più il suo corpo si spoglia degli abiti, svelando un animo in bilico tra il bene e il male, tra il divino Padre Pio e il combattente Uomo Tigre. Il monologo non si sofferma tanto sul delitto compiuto da lui, ma su quello messo in atto dalla nostra società, che deride e manipola chi sta ai margini.

 

Uno spettacolo interessante, con qualche passaggio drammaturgico da aggiustare, ma senza dubbio da vedere.

Tiger Dad

regia Salvo Palazzolo

Castrovillari (31/05), Torino (23-24/10), Livorno (26/10), Villa San Giovanni (8-9/11)

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