Cultura
25 luglio, 2025E Mefistofele un colonialista appassionato di safari. Kentridge trasporta in Africa il capolavoro di Goethe. E regge il confronto
La seduzione del facile guadagno che vince sulla saggezza è un tema universale, spesso affrontato anche in teatro, per esempio partendo dalla figura del dottor Faust. Lo spettacolo di cui vi parliamo è uno di quelli che lasciano il segno: “Faustus in Africa”, che non a caso gira il mondo ormai da 30 anni, mescolando magia e commedia noir in un lavoro che è diventato un’opera d’arte totale. Nato dalla collaborazione tra William Kentridge e Handspring Puppet Company, “Faustus in Africa” nei giorni scorsi è andato in scena al Mercadante di Napoli, per il Campania Teatro Festival, in una versione nuova rispetto all’originale, ma sempre puntando su artigianalità e invenzioni straordinarie.
Qui la Germania di Goethe è lontana. Gli artisti sudafricani immaginano che Faust, dopo aver venduto la propria anima al diavolo, parta per un safari in Africa, dove finisce per conquistare giungle, sfruttare indigeni, fare bottino di tutto quello che può. Lo spettacolo, dunque, è ambientato in un’Africa coloniale, in cui l’imperialismo è sinonimo di avidità. Tutto comincia in un laboratorio/biblioteca. Mefistofele è un attore in carne ed ossa - Wessel Pretorius -, brillante, beffardo e bianco, mentre Faust ha le sembianze di un burattino magro magro, manovrato da diversi attori. Le magnifiche marionette in scena sembrano a volte spiccare il volo per piombare con naturalezza tra i disegni animati del film curato dallo stesso Kentridge. Sorprendente perfino il cane parlante, una specie di Cerbero con una testa sola, che si nutre dell’individualismo. Tutto si fonde armoniosamente, comprese le musiche di Warrick Sony e di James Phillips, per invitare a riflettere su come i compromessi personali plasmino questioni attuali, dalle guerre alle crisi climatiche. Eccellente tutto il cast: Eben Genis, Atandwa Kani, Mongi Mthombeni, Wessel Pretorius, Asanda Rilityana, Buhle Stefane, Jennifer Steyn (produzione Quaternaire/Paris, in coproduzione con altri partner).
Faustus in Africa
regia di William Kentridge
Edimburgo (20-23/08), Zurigo (28-30 agosto), Weimar (7/09), Parigi (11-19/09), Ginevra (29/10-1/11)
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