Oro, una difesa che non invecchia mai

di redazione BFC Media   24 novembre 2023

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Difendere i propri risparmi attraverso il re dei metalli preziosi: la proposta di Careisgold, società veneta che punta a grandi traguardi

Antoine Rivaroli detto il conte di Rivarol, già nel ‘700 aveva le idee chiare. “L’oro è il sovrano dei sovrani”. Deve esserci effettivamente una certa nobiltà in questo metallo prezioso, dato che ancora oggi, a distanza di secolo, non ha perso il suo fascino come bene rifugio per eccellenza. Ne è sicuramente consapevole Careisgold, realtà che offre da diversi anni. ai propri clienti la possibilità di diventare proprietari di oro puro fisico da investimento. Conosciamola meglio dialogando con il presidente della società, Claudio Boso.

 

Vuole introdurre Careisgold e i servizi che offre?
Siamo un operatore professionale in oro iscritto al registro di Banca d’Italia, con sede presso Villafranca di Verona. La nostra capogruppo, Care Holding Spa, è nata nel 2009 e operava nel settore della gestione del risparmio. A partire dal 2018 abbiamo deciso di puntare sull’oro fisico da investimento con Careisgold, inserendolo all’interno dei prodotti della rete di distribuzione; il successo è stato tale che questo segmento di offerta è diventato il nostro core business. Offriamo diverse soluzioni, anche attraverso piani di acquisto ricorrente, e servizi di custodia in caveaux di massima sicurezza, grazie alla collaborazione con Battistolli Spa. Inoltre, offriamo copertura assicurativa sull’oro depositato, con possibilità di spedizione a casa dello stesso. Tutti questi processi sono monitorabili online dal cliente, il quale può contare su servizi a 360 gradi personalizzabili in funzione delle esigenze specifiche. 

 

Come avete vissuto gli ultimi anni? In particolare, le attuali complesse dinamiche geopolitiche e dei mercati come possono legarsi all’andamento della quotazione dell’oro?
Dal 2021 al 2022 abbiamo quadruplicato il fatturato e nel 2023 il trend positivo ci porterà probabilmente a superare i 70 milioni di euro. L’oro è un bene dal valore intrinseco e questo dà molta fiducia a chi lo acquista, specie in un momento come questo, caratterizzato da alta inflazione e in cui tante persone hanno difficoltà a gestire la propria liquidità. Personalmente, ritengo che nel giro di qualche anno tutte le famiglie italiane creeranno la propria riserva aurea, stanche di mettere i propri risparmi in prodotti poco trasparenti e virtuali. L’oro è per definizione il re dei beni rifugio e, soprattutto in momenti di crisi come quello attuale, si distingue per essere un porto sicuro per le persone che cercano protezione per i propri risparmi. Il nostro obiettivo principale, infatti, è offrire sicurezza alle famiglie italiane.

 

Quanto è liquido un investimento di questo tipo? 
Per tutti i nostri clienti che detengono fisicamente l’oro nei caveaux, garantiamo il riacquisto entro tre giorni lavorativi. Vendiamo solo lingotti provenienti da raffinerie con certificazione Good Delivery, garanzia di qualità e trasparenza, rilasciata dalla Lbma: l'organizzazione che rappresenta e coordina il mercato internazionale dell'oro. Si tratta, quindi, di oro autenticato, commerciabile a livello mondiale. Inoltre, i lingotti sono dotati del sistema di sicurezza anticontraffazione Kinegram.

 

Quali sono i vantaggi specifici di un apporto in oro rispetto ad altri tipi di impiego? 
L’oro è probabilmente la migliore riserva di valore contro l’inflazione. Dal 2000 a oggi ha visto un incremento del proprio valore del 540%, mentre negli ultimi cinque anni è cresciuto di oltre il 60%. È un bene rifugio con piena proprietà dell’asset ed è un elemento prezioso per la diversificazione di un qualunque portafoglio. Inoltre, è facilmente liquidabile e ha tassazione agevolata, non avendo l’Iva. 

 

Osservando l’andamento del valore dell’oro, possiamo dire di non essere troppo distanti dai valori massimi degli ultimi cinque anni. C’è ancora spazio per la crescita e se sì, perché? 
L’oro è un bene finito e non replicabile in laboratorio. Stime dicono che per ora siamo sulle 208.000 tonnellate estratte, di cui i 2/3 sono stati prelevati dopo il 1950. Con una giacenza residua prevista di circa 50.000 tonnellate, le riserve presumibilmente termineranno entro i prossimi 15/30 anni. In ragione di ciò, la sua scarsità determina intrinsecamente un aumento del valore nel tempo, dato che il bene sarà sempre di meno e probabilmente la domanda crescerà in proporzione. 

 

Avete intenzione di espandere ulteriormente la vostra offerta e i vostri servizi?
Abbiamo una rete di distribuzione capillare a livello nazionale, la divisione Prime, ma vogliamo crescere ancora. Negli ultimi due anni abbiamo creato la divisione Private che ci permette di lavorare anche con broker e consulenti finanziari. Abbiamo avviato un progetto, chiamato Oro Prestige, in collaborazione con alcune gioiellerie, nelle quali, tramite un nostro incaricato, è già possibile acquistare oro fisico in sicurezza e con facilità. Siamo dando, inoltre, la possibilità a tante risorse professionali di entrare nel nostro mondo, in un mercato dalle potenzialità illimitate