Economia
4 dicembre, 2025Giovani, moderne, inclusive, rispettose dell’ambiente. Dal food alla tecnologia, dall’office alla medicina: ecco le quattordici intuizioni geniali che animano le aziende in corsa
Su 300 candidature, 14 startup finaliste calcheranno il palco della pitch competition, del 4 dicembre a Roma. Ogni startup avrà a disposizione pochi minuti per presentare il progetto alla giuria indipendente che sceglierà le 7 idee per cambiare l’Italia nel 2025. Ecco le finaliste.
AquaLink, salvagente per droni
Dispositivo “salva i droni” caduti in acqua – ne preserva l’impianto elettronico – grazie a una mini-boa che si gonfia automaticamente. Riutilizzabile e universale, evita la dispersione di batterie e componenti, consentendo il recupero di oltre il 90% dei dispositivi. Punta a diventare lo standard europeo della drone economy sostenibile.
BioPhi, packaging dagli scarti
Deep-tech nata nel 2024 sviluppa una bioraffineria che converte trebbie esauste in compound biodegradabili per packaging. La tecnologia lavora la biomassa umida riducendo del 40% i consumi energetici e recuperando totalmente proteine ed etanolo. Dal 2026 produrrà materiali bio-based performanti e compostabili in 180 giorni, puntando a 41 tonnellate annue di compound e 2,6 milioni di prodotti circular-ready.
CM-Care, triage pediatrico digitale
Una piattaforma SaaS di ChrysalisMed, aiuta i genitori a interpretare i sintomi dei figli grazie ad Ia clinicamente validata. Disponibile in 15 lingue, riduce gli accessi impropri al pronto soccorso del 20–35%. Validata dal poliambulatorio di Arcore, punta al go-to-market nel 2026 e a raggiungere 60.000 famiglie entro il 2028, migliorando equità e accesso alla cura.
Dafne, I’anti-frode assicurativa
Visada ha sviluppato questo sistema di insurtech che analizza automaticamente le immagini dei sinistri per intercettare frodi ed eventuali danni già risarciti. Il progetto pilota ha individuato oltre 1 milione di euro di frodi potenziali. Modello SaaS B2B scalabile, con pay-per-use e success fee, per un settore più efficiente, etico e sostenibile.
Dataclean, via i rifiuti digitali
Combattere il “digital waste” si può, grazie a una piattaforma SaaS che mappa, misura e riduce i dati inutili, responsabili di costi IT ed emissioni pari a quelle di un volo Roma-Parigi A/R. Offre report ESG-ready e ottimizzazioni che tagliano del 20–40% l’impronta carbonica. Modello B2B scalabile con abbonamenti annuali e break-even al secondo anno.
Finanz, educazione finanziaria per tutti
Questa “financial super app” usa Ia e gamification per l’apprendimento finanziario.50.000 utenti in 8 mesi e 700mila euro raccolti, punta a diventare leader europea. Modello freemium e Academy integrata negli home banking: già attivi 3 Poc con banche. Una risposta alla scarsa alfabetizzazione finanziaria dei giovani, ma non solo.
Fruttilix, marketplace ortofrutticolo
Il sistema digitalizza la filiera ortofrutticola con un ecosistema B2B che collega produttori, distributori e trasportatori, riducendo sprechi e aumentando margini. L’Mvp include trattative dirette, logistica integrata e comandi vocali smart. Obiettivo: -20% sprechi, 10.000 operatori e +15% redditività ai produttori. Modello freemium scalabile e sostenibile.
MyraLab: “Timbra e gioca in braille”
Per insegnare il braille ai bambini ciechi nasce questo kit multisensoriale che unisce timbri tattili, superfici 3D e app accessibile. Co-progettato con persone cieche, favorisce autonomia e apprendimento ludico. Test in scuole e workshop mirano a +40% di riconoscimento dei simboli e alla diffusione di pratiche educative inclusive.
PinkRoad, tragitti sicuri tra “sorelle”
Una piattaforma, la prima, pensata per far condividere alle donne i tragitti quotidiani in sicurezza, grazie a un sistema di matching geolocalizzato e compagne di viaggio verificate. Trasforma percorsi solitari in momenti di connessione ed empowerment. Modello freemium con servizi premium e partnership per scalare con la community.
Pit’sa, pizzeria inclusiva zero sprechi
Anche i vegetariani amano la pizza, se è inclusiva è meglio. La prima pizzeria vegetariana italiana gestita da giovani con sindrome di Down, basata su un modello brevettato “zero food waste”. Con sedi a Bergamo e Milano e una terza in arrivo con robotica integrata. Obiettivo: 15 inserimenti entro il 2026 e -30% emissioni per punto vendita entro il 2027. EBITDA al 25%, crescita tramite franchising etico.
Re+Gen®, scorie siderurgiche in green
WBST rivoluziona l’acciaio con Re+Gen®, processo brevettato che converte scorie nere e bianche in Re+Lime, alternativa alla calce vergine e ai cementi green. Senza combustione né chimica, riduce del 95% polveri e consumi idrici, taglia CO₂ e genera crediti ETS. Con impianti da 100.000 t/anno e ROI al 95%, è già operativa con Pittini e pronta a scalare a livello globale.
Talea, cure accessibili per genitori
Servizio digitale dedicato alla genitorialità, unisce assistenza virtuale e visite in presenza per accompagnare le famiglie durante gravidanza e postpartum. Per cure più accessibili, continue e personalizzate, offrendo un supporto clinico moderno.
UXforKids, digitale per la scuola
La prima piattaforma EduTech che porta l’UX Design nelle scuole per ragazzi 7–17 anni, con metodologie inclusive pensate anche per dislessia e DSA. I giovani creano prototipi digitali legati all’Agenda 2030, sviluppando competenze chiave. In crescita verso 60 scuole, 2.000 studenti e una futura sede a Milano.
Validatr™, l’Ia per la Due Diligence
Infrastruttura di Decision Intelligence, automatizza lo screening dei deal tagliando i tempi del 70% e generando memorandum in 4 minuti. Libera fino a 1.050 ore/anno per analista e riduce i bias nelle scelte d’investimento. Adotta un modello SaaS scalabile per VC e corporate, abilitando investimenti più rapidi, coerenti e data-driven.
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