Donald Trump va avanti nella sua guerra commerciale. Alza il livello della pressione sui partner economici degli Stati Uniti annunciando l'entrata in vigore dei dazi doganali reciproci. "Sono state tre settimane straordinarie, forse le migliori di sempre, ma oggi è il gran giorno: tariffe reciproche!", ha scritto l'inquilino della Casa Bianca sui social. "Rendiamo di nuovo grande l'America". Le tariffe reciproche faranno sì che gli Stati Uniti applichino dazi sui prodotti importati da un Paese nella stessa misura in cui quel Paese tassa le esportazioni americane, con l'obiettivo di spingere i partner economici a negoziare condizioni più favorevoli per Washington. Sebbene misure di questo tipo possano generare effetti diversi, l’esito più probabile è un incremento dei prezzi per i consumatori, un indebolimento del settore delle esportazioni e un inasprimento delle tensioni diplomatiche. La storia suggerisce che provvedimenti simili raramente hanno prodotto i risultati sperati: durante la Grande Depressione, il presidente Herbert Hoover firmò una legge che innalzava drasticamente i dazi su numerosi prodotti importati. La reazione non tardò ad arrivare: il Canada e diverse Nazioni europee risposero con misure analoghe, innescando una contrazione del commercio globale e aggravando la crisi economica.
Economia
13 febbraio, 2025Sui prodotti che entrano negli Usa da un altro Paese saranno imposte le stesse tariffe che quest'ultimo impone sui prodotti americani esportati lì
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