Editoriale

Queste Olimpiadi saranno una sfida di passione e meritocrazia

di Emilio Carelli   26 luglio 2024

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Al di là del medagliere, i Giochi di Parigi possono essere l’occasione per far risaltare l’Italia che spesso non vediamo

I giochi olimpici di Parigi  possono rappresentare una magnifica occasione per l’Italia. E non soltanto per il medagliere che potremmo portare a casa, ma anche perché possono diventare il simbolo di quell’Italia che troppo spesso non vediamo, offuscata dalle contraddizioni, dalle ingiustizie, dai privilegi. Quell’Italia del merito e delle capacità che esiste, che fa risplendere il nostro Paese anche all’estero e che sa premiare i migliori, anche se provengono da lontano come alcuni degli atleti che ci rappresenteranno a Parigi.

 

Come bene ci illustra Gianfrancesco Turano, queste Olimpiadi per l’Italia non sono solo una questione di numeri e di medaglie. Sono soprattutto un trionfo del merito, dell’impegno e dei nuovi italiani.

 

Tra i 209 uomini e le 194 donne che compongono la squadra azzurra, molti sono i giovani talenti che già si sono fatti notare a livello internazionale. Uno su tutti è Lorenzo Simonelli, ostacolista, nato a Dodoma, in Tanzania, arrivato in Italia a cinque anni con il padre antropologo italiano e la madre tanzaniana. Lorenzo ha già collezionato un argento nei 60 metri a ostacoli ai Mondiali di Glasgow e un oro nei 100 metri a ostacoli agli Europei di Roma. Oggi, vive all’Eur, quartiere sud di Roma, e rappresenta una delle speranze più brillanti dell’atletica leggera italiana.

 

Altro nome di spicco è quello di Mattia Furlani, promessa del salto in alto. Giovanissimo, nato nel 2005, Mattia ha già dimostrato di avere il carattere e il talento per eccellere. E non possiamo dimenticare Larissa Iapichino, lunghista e figlia d’arte, che ha già conquistato un argento agli Europei e che rappresenta una delle nostre migliori possibilità di medaglia.

 

La nostra delegazione di cui fanno parte anche tanti atleti di origine straniera, è la testimonianza vivente di come l’integrazione e la multiculturalità possano arricchire il nostro Paese e possono essere un messaggio potente di inclusione e di speranza per tutti i giovani italiani.

 

Per l’Italia, le Olimpiadi di Parigi rappresentano una sfida importante e un’occasione imperdibile per confermare il nostro talento sportivo. La delegazione azzurra sarà la più numerosa di sempre, con 403 atleti pronti a dare il massimo in 34 discipline diverse. Un record storico che ci riempie di orgoglio e di speranza. Gli atleti italiani saranno capitanati dai portabandiera Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo, simboli di passione e dedizione allo sport.

 

L’obiettivo di quest’anno è replicare, se non superare, le 40 medaglie conquistate nella precedente edizione. Gli occhi saranno puntati su big come Marcell Jacobs, Filippo Tortu, Gianmarco Tamberi e Gregorio Paltrinieri. Senza dimenticare i talenti emergenti del nuoto, come Benedetta Pilato e Thomas Ceccon.

 

Parigi 2024 è una sfida che ci invita a sognare in grande. Un’opportunità per dimostrare al mondo il valore dei nostri atleti e la forza della nostra comunità. Un’occasione per celebrare non solo le vittorie, ma anche lo spirito di sacrificio, la passione e la determinazione che animano lo sport italiano. Con la speranza che questi Giochi Olimpici possano essere un faro di speranza e di unità per il nostro Paese.

 

Buone Olimpiadi a tutti e a tutte.