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L'Espresso fa tappa a Caivano: dibattito con i ragazzi per raccontare la voglia di riscatto

di Redazione   2 febbraio 2024

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Dopo la prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione de L'Espresso media tenutasi nel comune campano il 24 gennaio scorso, il nostro giornale torna sul territorio il 6 febbraio per un incontro e per annunciare importanti iniziative

L’Espresso ferma a Caivano per la prima tappa di un viaggio nelle periferie italiane, diventate note per fatti di cronaca, ma portatrici sane di una voglia di resistenza civile e rivendicazioni di diritti e pari opportunità. La scelta di Caivano coincide con la decisione annunciata già all’atto dell’insediamento del consiglio di amministrazione della nuova società editrice de L’Espresso di tenere proprio lì la prima riunione operativa del cda.

 

La seduta si è svolta il 24 gennaio scorso presso l’Istituto Francesco Morano, con il presidente de L’Espresso Media spa, Gianluca Ianuario, il vicepresidente Rodolfo Errore e l’amministratore delegato Emilio Carelli che hanno prima incontrato la terna commissariale guidata dal prefetto Filippo Dispenza che regge la città in provincia di Napoli e poi Eugenia Carfora, la preside dell’Istituto Morano, scuola simbolo della voglia di riscatto di Caivano (nella foto con, da sinistra, Errore, Ianuario e Carelli).

 

Con gli altri due componenti del cda, Angela Ammaturo e Francesco Rossi Guarnera, con il presidente di Ludoil, il gruppo che controlla L’Espresso Media, Donato Ammaturo, e con il direttore de L’Espresso, Enrico Bellavia, i vertici saranno di nuovo a Caivano il 6 febbraio, per dare corso alle decisioni dell’azienda. Durante un dibattito, alle 10, nella sala conferenze dell’Istituto Morano, al quale interverranno il prefetto Dispenza, il magistrato Alfonso Sabella, la preside Carfora, si darà voce ai ragazzi, si ascolteranno le loro istanze, le loro aspirazioni, e si proverà a raccontare insieme la vivacità di un territorio e le sue migliori energie.

 

Il cda annuncerà lì la decisione di attribuire delle borse di studio per stage aziendali agli studenti che saranno selezionati e la scelta di sostenere l’avventura sportiva di due atleti qualificatisi ai massimi livelli delle competizioni nazionali e internazionali di karate, nati e cresciuti a Caivano.