Tre giornate di eventi gratuiti hanno animato la Cavea di piazza Garibaldi, a Napoli, il 12, 13 e 14 dicembre 2025. Lo spazio è stato trasformato attraverso una serie di installazioni interattive e ha visto alternarsi performance, degustazioni e concerti di musica dal vivo. Cuore dell'iniziativa il progetto "Garibaldi Urban Orchestra", un playground sonoro composto da otto strumenti scultorei stampati in 3D e sensorizzati. Gli elementi, attivati dai movimenti del pubblico, hanno riprodotto suoni campionati durante un mese di mappatura acustica nella piazza. Il progetto, ideato dal Collettivo Pessoa Luna Park e finanziato dall'associazione Est(ra)Moenia nell'ambito del percorso Bella Piazza, ha raccolto suoni reali di piazza Garibaldi – voci, passi, clacson, preghiere, venditori ambulanti, treni, mercati e vita quotidiana – trasformandoli in una partitura immersiva.

Le tre giornate sono state ripartite in tre atti con direzioni artistiche di Dadà, Marianna Vitale e Roxy in the Box. Le sculture sono state realizzate da Nugae con tecnologia UL-LFAM in materiale CoreLight3D, plastica riciclata resistente e ultra-leggera. Nexus TLC ha progettato il sistema IoT che consente alle sculture di reagire al tocco, vibrare e suonare in sincronia. Al progetto ha contribuito anche BPER.

Pessoa Luna Park è un'organizzazione non-profit attiva nella trasformazione di spazi sottoutilizzati attraverso arte, design e partecipazione comunitaria. Est(ra)Moenia è un'associazione che promuove lo sviluppo dell'area tra il centro storico e la zona orientale di Napoli. La Cavea, spazio pubblico progettato per eventi culturali ma finora poco utilizzato, è al centro del percorso di rigenerazione Bella Piazza. Quest'ultimo è un modello di cogestione pubblico-privata della piazza, con Dedalus come capofila su idea di Est(ra)Moenia e sostegno di Fondazione CON IL SUD e una rete di enti culturali, sociali e del terzo settore.L'obiettivo di Bella Piazza è trasformare la piazza da luogo di transito in spazio di vita attraverso presidi quotidiani, cura degli spazi, eventi culturali e partecipazione civica.

Foto di apertura: Riccardo Piccirillo