Giovani
14 novembre, 2025Articoli correlati
I cortei a Roma, ma anche a Milano, Bologna e Torino. Nella capitale maschere con Meloni col fez e la scritta "Fratelli d'Israele"
A Roma, l’appuntamento è a Piramide. Direzione: ministero dell’Istruzione e del merito, in viale Trastevere. Ma per il “no Meloni day”, gli studenti tornano in piazza in tutta Italia. Da Milano a Bologna e Torino. All’inizio del corteo romano sono comparsi cartelli bruciati con i riferimenti alle aggressioni neofasciste degli scorsi giorni, con scritti messaggi dell’estrema destra e alcune svastiche naziste. La manifestazione, promossa da studenti medi e universitari, protesta contro il governo. Alcuni partecipanti indossavano maschere raffiguranti la presidente del Consiglio Giorgia Meloni con un fez fascista e una croce rossa in bocca; sul cappello era anche presente una reinterpretazione del logo di Fratelli d’Italia trasformato in “Fratelli di Israele”.
Una volta giunti davanti al ministero dell’Istruzione, il coordinatore nazionale dell’Unione degli studenti, Tommaso Martelli, ha spiegato che chiederanno “di essere ricevuti da Valditara, l’unico che non ci ha mai incontrato”. Durante il corteo, i giovani scandivano slogan al megafono come: “Continueremo a bloccare le strade contro questo governo”.
Accanto ai manifestanti, erano visibili i cartelli delle diverse organizzazioni studentesche presenti. Gli studenti di Osa chiedevano: “Soldi alla scuola, non alla guerra”, mentre vicino a un palo erano stati posizionati fantocci di carta con i volti di Meloni, della ministra dell'Università Anna Maria Bernini e del senatore Maurizio Gasparri. Cambiare Rotta ha esposto un altro cartello con la richiesta: “Contro la finanziaria di guerra vogliamo almeno 20 miliardi per università e ricerca”. Tra i partecipanti, anche i giovani di Fridays for Future tornati in piazza per sensibilizzare sul tema del clima.
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