Giovani
6 novembre, 2025Il 62% degli elettori tra i 18 e 29 anni lo ha votato, il 53% nella fascia 30-44, percentuale che diminuisce all’avanzare dell’età dei votanti. Quello di Mamdani non è soltanto un profilo più vicino ai giovani, ma è un nuovo sguardo politico
“In questo momento di oscurità politica, New York sarà la luce”, così esordisce il neoeletto sindaco di New York, Zohran Mamdani, all’alba dei risultati elettorali. Un’oscurità politica dominata da una classe dirigente avanti con gli anni: Donald Trump ha 79 anni, ma Joe Biden non si allontana di molto (ne ha 82). Mamdani è riuscito a dar voce a una nuova protagonista: la Gen Z. Ad aver funzionato, però, non è solo la sua età.
Il 62% degli elettori tra i 18 e 29 anni lo ha votato, il 53% nella fascia 30-44, percentuale che diminuisce all’avanzare dell’età dei votanti (dati AtlasIntel/ EL PAIS). Quello di Mamdani non è soltanto un profilo più vicino ai giovani, ma è un nuovo sguardo politico: una real politik poco astratta e molto pratica, che punta a costruire il futuro. Lo stesso sguardo che cercava la Gen Z, ma che non ha mai trovato negli attori politici che l’hanno preceduto - e l’affluenza record di questa tornata elettorale, mai così alta dal 1969, ne è la dimostrazione. Uno sguardo che non solo è riuscito a catturare gli entusiasmi giovanili in campagna elettorale, ma li ha trasformati in voti reali.
Lo ha fatto attraverso un programma elettorale che parla alla generazione della precarietà, che non può permettersi un mutuo e si barcamena tra un caro affitti e l’altro, delle giovani coppie che devono rinunciare alla genitorialità anche perchè i salari non reggerebbero lo scossone delle spese dell’infanzia. L’accessibilità è un problema sociale che vede protagonista soprattutto la Gen Z, cresciuta con la crisi del 2008 e diventata adulta nell’era Trump.
Lo ha fatto attraverso una campagna elettorale molto social e più vicina al linguaggio dei meme che all’hate speech, pop ma piena di contenuti. E lo ha fatto tornando nelle piazze, in mezzo a quelle persone che gli anni di formazione li hanno passati lontano gli spazi condivisi, a causa della pandemia. La Gen Z è stata travolta dal fenomeno Mamdani - o forse, non stava aspettando altro per scoprirsi protagonista.
New York è New York, non è la Deep South, e il primo sindaco musulmano, non essendo “natural born citizen”, non potrà mai candidarsi alla Casa Bianca. Ma è da qui che i dem dovranno partire per trovare un’alternativa alla far right trumpiana: dalla Gen Z.
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