Il 24 aprile 1966 L’Espresso pubblicava in apertura la notizia della prima discussione parlamentare sul divorzio, il primo passo della cosiddetta legge Fortuna-Baslini, poi approvata nel dicembre 1970. Si apriva così un lungo iter legislativo, che ebbe tra i maggiori esponenti anche Nilde Iotti, a favore del divorzio, e la Lega italiana per l'istituzione del divorzio, fondata nello stesso anno dai radicali e dai socialisti. Intanto lo sciopero dei medici del 7 aprile aveva smosso l’opinione pubblica riguardo la necessità di una riforma sanitaria sugli ospedali, arrivata due anni dopo, nel 1968, con il nome del ministro Luigi Mariotti. Spostando l’attenzione all’estero, invece, lo strillo sopra la testata anticipava lo storico accordo della Fiat con l’Urss per la produzione della celebre 124, che riuscì a oltrepassare la cortina di ferro, con l’apertura di uno stabilimento di produzione sul Volga, nella città dedicata a Palmiro Togliatti. Infine, l’articolo di cultura in prima pagina ripercorreva la carriera di Julie Christie, attrice britannica che nel 1966 vinse l’Oscar per il film “Darling” di John Schlesinger.
Abbiamo raccolto una selezione delle copertine più iconiche, suddivise per decennio. Scorretele, sarà come passeggiare nel tempo. E votate quelle che, secondo voi, sono le migliori. Ogni mese, sbloccheremo un nuovo decennio, fino ad arrivare ai giorni nostri. Le copertine più apprezzate diventeranno le protagoniste di una mostra dedicata ai 70 anni de L'Espresso.
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