Arrivano dagli Stati Uniti i campi per 'forgiare il carattere'. Destinati ai ragazzini tra i 9 e i 15 anni. Che si buttano nel fango e attraversano fiumi a nuoto neanche fossero in Vietnam
Con bussola, mappa e calosce, immersa nel fango fino alla vita, Vittoria ha partecipato alla Rambo Experience: orientarsi per uscire dalla palude prima del tramonto. Tommaso, lasciato con sacco a pelo e torcia nella boscaglia, ha avuto 24 ore di tempo per tornare al campo insieme al suo gruppo.
Vittoria e Tommaso hanno 9 e 12 anni. Dietro i cespugli li sorvegliava un coach, supervisore pronto a intervenire. I genitori, infatti, li hanno mandati in un "camp" a imparare l'inglese, fare sport e diventare leader. Nuoto, kayak e cori intorno al fuoco, ma soprattutto "team building" e "leadership building": costruzione della capacità di fare squadra, gestione delle persone, aumento dell'autostima, raggiungimento di obiettivi sempre più alti.
In Canada e Stati Uniti i campi "motivazionali" sono sempre più diffusi. Prima della crisi erano le aziende a mandare i manager a forgiarsi nelle esperienze estreme, ora l'avventura come formazione tocca a pargoli di 6 anni, a volte soltanto 4. Per due settimane per "focalizzarsi sul positivo, trasformare insuccessi in risultati, accettare sfide" servono certificato di sana costituzione e un migliaio di euro. Le mamme italiane cominciano ad apprezzarli.
Camp Ak-O-Mak è nell'Ontario tra foreste e laghi. Fondato nel 1928 con il motto "Sfida, unisci, riesci", svetta nel "girl empowerment": solo ragazzine. Nuoto, canoa e triathlon con gare quotidiane, tiro con l'arco, staffette a ostacoli, wrestling per autodifesa. Casette di legno colorate, niente telefoni né pc. Nella prima settimana i contatti con la famiglia sono vietati, nella seconda centellinati. E-mail e libri sulla zattera in mezzo al lago: per leggerli bisogna tuffarsi. Elisabetta Cassese, funzionario pubblico, è soddisfatta: "Vittoria è tornata felice e sicura di sé. Le ha trasformato il carattere".
Il californiano White Stag Camp ha uno staff di atleti ex olimpionici e slogan appropriato: "Walt Disney ha fallito prima di fondare Disneyland". I teenager apprendono le "11 abilità del capo", dal dosare le informazioni a capire le caratteristiche del gruppo. Tommaso ha concluso la vacanza con un bagno vestito nell'acqua ghiacciata. Il fine è lo "sviluppo di carattere e valori morali". Sua madre giura che si è divertito: "La competizione è sana". Marina Giangrande Ghazzal ha mandato il primogenito 14enne in Inghilterra: "Volevamo che Sami diventasse più responsabile col fratellino". Gli è piaciuta da matti la Solo Experience: una notte nel bosco con sacco a pelo, due patate, dado per il brodo, un quaderno e sei barrette di cioccolato. Che non può mangiare: servono a testare la sua forza di volontà.