Vite di periferia tra droga, violenza e voglia di riscatto. Con "Benvenute stelle" Eleonora Danco torna a teatro firmando una serie di ritratti dolenti e spietati

Più sono sbandati, disperati, ma anche pieni di vitalità, più lei ne è attratta. Da quando ha iniziato a fare teatro – la vidi per la prima volta una ventina di anni fa in “Ero purissima”, interpretava una giovane cocainomane – Eleonora Danco è rimasta fedele alla sua poetica: raccontare situazioni estreme, vite ai margini, periferie, scavando in una Roma che a volte sembra disumana. Con il passare degli anni ha affinato la sua regia, ma resta pur sempre una “selvaggia” della scena, nel senso buono del termine. Il suo è un teatro fisico, di forte impatto, che scuote sempre. 

 

Nel nuovo spettacolo, “Benvenute stelle” (da lei scritto, diretto e interpretato, prodotto dal Teatro di Roma con il Teatro di Napoli) ci porta a Tor Bella Monaca, quartiere periferico di Roma al quale è evidentemente legata. Da lì provengono, per esempio, alcuni dei ragazzi coinvolti nel suo film d'esordio “N-Capace” (2014, candidato al Premio David di Donatello). 

 

A Tor Bella Monaca, tra case occupate e discariche a cielo aperto, vivono madri che non sanno come sfamare i propri figli, giovani finiti in carcere per spaccio, persone in bilico tra droga, rapine e violenza. Sono le storie raccolte da Danco, che le racconta in una serie di assoli. I personaggi prendono la parola attraverso un linguaggio crudo, che mescola prosa e slang, in una scena semplicissima e asettica, in cui fasci di luci illuminano sagome di personaggi che sono pugni allo stomaco, vite drammaticamente vere (anche il disegno luci è curato da lei). 

 

Ma Danco non è sola in scena. Con lei c'è il giovane Federico Majorana, al suo esordio teatrale. Proviene dal mondo del cinema, ma in palcoscenico tiene bene ritmo e ha una presenza scenica forte (i costumi sono di Alessandro Lai e le musiche sono scelte da Marco Tecce). Alla fine questo spaccato di umanità ti resta appiccicato addosso per un bel po' quando esci dal teatro. E così inizi ad osservare i quartieri con occhi diversi e a cercare con lo sguardo Nadia o Marco, a riconoscere le crepe della città.

 

Benvenute stelle
Scritto e diretto da Eleonora Danco
Napoli, Ridotto Teatro Mercadante, dal 21 al 26 novembre