L'accordo tra Giorgia Meloni ed Edi Rama per la gestione dei migranti sul suolo albanese prevede anche la costruzione di un piccolo penitenziario. Che costerà più di un milione a detenuto per cinque anni. Tutti i costi nel servizio completo da venerdì in edicola

Ogni giorno in Italia c’è una notizia sul disumano sovraffollamento nelle carceri. L’ultima proviene da San Vittore: 1.600 detenuti per una capienza di 800. In assoluto le stime variano da 5 a 7 metri quadri a cella bagno compreso. E invece in Albania – e qui il discorso si fa molto patriottico – il governo dei patrioti si è impegnato a costruire una «sezione detentiva» per 20 posti che in 5 anni costa 25 milioni di euro.

 

È un’altra bizzarria, l’ennesima, che deriva dal patto fra la presidente Giorgia Meloni e il collega Edi Rama per delocalizzare in Albania la gestione di una manciata di migranti raccolti in mare: 700 in partenza, 3.000 a regime, no bambini, no donne, no anziani, no fragili. Siccome il protocollo d’intesa firmato dai capi di governo introduce di fatto in Albania regole italiane ed europee, il piccolo penitenziario per i migranti deve rispettare regole italiane ed europee (e pazienza se in patria non sono applicate a dovere).

 

 

Al ministero del Tesoro hanno calcolato la spesa nei dettagli: «Si considerano tutte le strutture e gli spazi necessari all’insediamento di una struttura penitenziaria capace di ospitare 20 detenuti. Il layout funzionale - si legge nei documenti che l'Espresso ha consultato in anteprima, venerdì in edicola troverete il servizio completo -  tiene conto di quanto previsto dal vigente ordinamento penitenziario e dai contributi pervenuti dagli altri uffici del Dipartimento. Secondo tale schema la struttura penitenziaria occupa una superficie complessiva di circa 6.300 mq, di cui mq 2.214 coperta e mq. 4.086 scoperta. La volumetria complessiva è di circa 13.000 mc. Su tali dati è stato effettuato un calcolo della spesa sulla base di costi parametrici desunti da alcuni progetti recenti elaborati nel quadro del Pnc al Pnrr. Tale calcolo porta ad una previsione finanziaria, per il solo importo dei lavori, di circa 8 milioni di euro per l’anno 2024 (conto capitale). L’edificio detentivo, l’edificio destinato a servizi generali e l’edificio destinato a servizi centrali sono costituiti da un unico piano. L’edificio destinato a caserma agenti e l’edificio destinato ad uffici direzionali e alloggi per il personale sono costituiti da 2 piani. L’edificio detentivo è costituito da n. 16 posti ordinari (di cui n. 2 destinati a persone con disabilità) e n. 4 posti detentivi destinati ad un regime di sicurezza. Le strutture saranno realizzate in modo da rispettare le prescrizioni tecniche previste dagli standard nazionali ed internazionali relativi agli istituti di detenzione».

 

 

Dunque 8 milioni di euro per allestire il carcere, che poi rimarrà al governo albanese, e ulteriori «3,784 milioni per 5 anni (il primo è un semestre) per il funzionamento» secondo il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria citata nel documento della Ragioneria Generale dello Stato. Il totale fa 25 milioni di euro, 250.000 euro annui a posto. È il governo dei patrioti all’estero.