Innovazione
28 luglio, 2025Luglio sa un po' di settembre. Il mese che addolcisce la fine dell’estate portando le novità tech più interessanti ha già bussato alla porta con l’anteprima del sistema operativo iOS 26. Disponibile in versione beta pubblica, si rifà il look e sforna strumenti avanzati che “trasformano” lo smartphone in un laptop tascabile
La corsa inarrestabile all’AI. Potremmo sintetizzare così il rapido incremento di funzionalità che sta interessando tutte le big company, ciascuna impegnata nel rendere più perfomante la sua AI. E Cupertino non fa eccezione. Apple Intelligence aveva già fatto notizia in Italia: abbiamo dovuto aspettare aprile 2025 per poterla utilizzare negli smartphone – ma nel resto del mondo era stata lanciata a settembre 2024 - con il nuovo modello di smartphone.
Sempre più smart
Le novità di iOS26 girano tutte intorno a lei, Apple Intelligence che è una sorta di nuovo “motore intelligente” che ottimizza l’uso quotidiano: scrittura assistita nei messaggi, traduzione simultanea delle chiamate vocali, elaborazione dei contenuti visivi, funzioni pensate per semplificare le operazioni più complesse. Il nuovo sistema operativo è in grado di “comprendere” tutto ciò che compare sullo schermo: può generare promemoria automatici da screenshot, fissare eventi nel calendario utilizzando i dati di un messaggio ricevuto.
Vetro liquido
Estetica e design d’avanguardia hanno guidato le scelte di Apple fin dai tempi di Steve Jobs, che forse avrebbe apprezzato anche il nuovo Liquid Glass: un’interfaccia semitrasparente che rende le interazioni più fluide migliorando la produttività. I comandi contestuali si adattano automaticamente ai contenuti visualizzati, le notifiche si integrano automaticamente con lo sfondo: l’orologio sulla schermata di blocco, ad esempio, si adatta per non coprire i soggetti delle foto.
Lost in translation
Il tempo dei traduttori automatici è un ricordo, arriva ora la traduzione vocale in tempo reale. Una call con utenti di lingue diverse sarà gestita da iOS 26 che ascolta, traduce e vocalizza la risposta nella propria lingua. Un vero “game-changer” per chi lavora in ambienti internazionali o viaggia spesso. Novità in vista anche per FaceTime: sottotitoli tradotti in tempo reale, mentre nelle conversazioni via testo la traduzione è automatica in varie lingue, riconosciute automaticamente dal sistema.
Filtro friendly
Il sogno si avvera: si potranno bloccare automaticamente numeri sconosciuti o potenzialmente fastidiosi. Con il nuovo sistema operativo il chiamante deve spiegare il motivo della chiamata prima che il telefono squilli. E se durante una telefonata veniamo messi in attesa sarà l’assistente telefonico a resta in linea, richiamando quando l’interlocutore sarà nuovamente disponibile.
Cheese
Cupertino ha sempre puntato molto sulla qualità delle lenti per realizzare foto e video professionali. E il miglioramento continua e diventa più sofisticato: l’app Fotocamera nasconde le modalità avanzate per semplificare l’uso, ma offre nuove funzioni per chi ama creare contenuti. Con gli AirPods Pro si potranno registrare audio di alta qualità direttamente durante le riprese video o scattare foto da remoto semplicemente toccando lo stelo degli auricolari. Una sorta di mini studio creativo portatile utile per per vlog, interviste, streaming o produzione social.
L'attesa
La versione definitiva di iOS 26 sarà disponibile in autunno. Le date stimate, secondo quanto già accaduto negli scorsi anni, potrebbero essere lunedì 15 settembre 2025, oppure il 22 settembre. La scelta dipenderà anche dal lancio degli iPhone 17, atteso nei primi giorni del mese.
Tutti al lavoro
Questo “salto di categoria” ci fa capire che Apple potrebbe voler strizzare l’occhio ai professionisti. Del resto – stando al rapporto Canalys 2025 – solo il 19% degli italiani ha ceduto al fascino della Mela, mentre è Samsung - con una quota di mercato del 32% - il brand preferito. Motorola e Xiaomi sul podio al terzo posto, con l’11% di quota di mercato. Da notare che Apple vince nel Regno Unito con una quota di mercato del 52%, in Germania al 36% e in Francia al 32%. Una “classifica” che forse è specchio della “condizione economica” in cui versano i vari Paesi. Sta di fatto che ora iPhone prova ad evolversi in dispositivo da lavoro tascabile. E il conto alla rovescia per settembre è già iniziato.
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