Geert Wilders
«Volete più o meno marocchini in Olanda?», ha chiesto Wilders durante una tappa della sua campagna elettorale. «Meno! Meno!», ha urlato il pubblico, e lui ha replicato: «Bene. Ci riusciremo». Un episodio che è stato molto criticato, persino dal suo amico neocon americano Daniel Pipes e da molti esponenti del suo partito, e che sintetizza il messaggio principale del biondo paladino dell'estrema destra olandese: no agli immigrati, no all'Islam. Un programma chiaro e molto popolare, se si considera che i sondaggi lo danno addirittura al 18 per cento, primo partito dei Paesi Bassi, patria della tolleranza che da un po' di anni si è innamorata di strani populisti intolleranti.

Europee
La marcia dei populisti su Bruxelles, chi sono e cosa vogliono i leader anti-Ue
22/5/2014
Prima Pim Fortuyn, assassinato nel 2002, un Le Pen d'Olanda su temi come l'immigrazione, ma liberal-conservatore in economia e sui diritti dei gay (lui stesso era omosessuale). E da qualche anno Geert Wilders, 51 anni, che nel 2006 ha fondato il Partito per la Libertà. Agnostico, è noto soprattutto per la sua crociata contro l'Islam (una passione che condivide con l'amico leghista Mario Borghezio e che lo ha reso oggetto di molte minacce di morte): vuole mettere al bando il Corano, che paragona al “Mein Kampf” di Hitler; vuole impedire l'immigrazione da Paesi musulmani; ha girato un film molto controverso, “Fitna”, che collega apertamente Islam e terrorismo.

Per incitamento all'odio è stato processato in patria, mentre in Gran Bretagna per alcuni anni è stato considerato ufficialmente “persona non grata”. Tuttavia, su Israele (dove ha anche vissuto), l'antisemitismo e gli omosessuali ha posizioni molto diverse da Marine Le Pen e l'estrema destra europea in generale, tant'è che il suo modello è piuttosto Margaret Thatcher: per lui difendere i diritti dei gay significa difendere, anche in contrapposizione con gli immigrati musulmani, un valore olandese. Profondamente euroscettico, vuole un referendum per uscire dall'Ue e tornare al fiorino. Distribuisce infatti vecchie finte banconote olandesi con la sua faccia, e dice che vorrebbe che l'Olanda fosse totalmente indipendente, come la Svizzera. Il suo partito conta 12 deputati nei Paesi Bassi e tre al Parlamento europeo.

(D.C.P.)

TORNA ALLA MAPPA INTERATTIVA

LEGGI ANCHE

L'E COMMUNITY

Entra nella nostra community Whatsapp

L'edicola

Garlasco Horror Show - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso

Il settimanale, da venerdì 6 giugno, è disponibile in edicola e in app