Accade all'estero
In Bangladesh, grazie alle proteste dei lavoratori, è stato aumentato il salario minimo. Le notizie dal mondo
La crisi umanitaria sempre più grave in Sudan. Il "momento sbagliato" per le elezioni in Ucraina. Il crollo dell'oppio in Afghanistan. La fine dello sciopero a Hollywood. Il processo per un gabinetto. Ecco i fatti della settimana
Bangladesh, aumenta il salario minimo
Il Bangladesh aumenterà il salario minimo del 56,25 per cento per i lavoratori dell’industria tessile dopo una settimana di violente proteste che hanno provocato tre vittime e portato centinaia di fabbriche a chiudere. Si tratta del primo aumento dal 2019. «Il salario minimo per i lavoratori sarà aumentato da 8.000 taka a 12.500 taka (114 dollari) al mese a partire dal 1 dicembre», ha detto il ministro statale per il Lavoro e l'occupazione Monnujan Sufian. Il Bangladesh è il più grande esportatore mondiale di abbigliamento dopo la Cina. Come spiega Reuters, i bassi salari hanno contribuito a costruire l’industria dell’abbigliamento, con circa 4 mila fabbriche che impiegano 4 milioni di lavoratori e riforniscono marchi come H&M, Zara, Gap, Hugo Boss e Lululemon. L’abbigliamento confezionato è un pilastro dell’economia e rappresenta quasi il 16 per cento del PIL. Diversi proprietari di fabbriche di abbigliamento stanno chiedendo ai loro clienti, come H&M, di aiutarli a pagare l’aumento dei salari imposto dal governo.
Sudan, crisi umanitaria
Secondo l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, la guerra in Sudan ha portato allo sfollamento di più di sei milioni di persone. Oltre 500 mila e hanno attraversato il Ciad, arrivando soprattutto dal Darfur occidentale. Così mentre Europa e Stati Uniti sono concentrati sull’Ucraina e la Striscia di Gaza, in Sudan la guerra civile scoppiata ad aprile scorso sta causando una gravissima crisi umanitaria e non sembra stia per terminare.
Ucraina, il momento sbagliato per le elezioni
«Credo che non sia il momento di convocare elezioni», ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel videomessaggio serale alla nazione. E parlava delle Presidenziali che dovrebbero tenersi a marzo 2024. «Capiamo tutti che ora, in tempo di guerra, quando ci sono così tante sfide, è assolutamente irresponsabile lanciare il tema delle elezioni nella società in modo spensierato e giocoso», ha spiegato. Per Zelensky, adesso gli ucraini dovrebbero pensare a proteggere lo Stato e non a dividersi nelle polemiche.
Afghanistan, crolla la produzione di oppio
La coltivazione del papavero da oppio in Afghanistan è crollata del 95 per cento da quando i talebani l’hanno proibita, secondo un rapporto dell’Onu. Erano 233 mila gli ettari di terreno coltivati con il papavero da oppio nel 2022, quest’anno sono 10.800. «Per tutte le altre colture, come cotone o grano, gli agricoltori hanno bisogno di molta più acqua», aggiunge Ghada Waly, direttore esecutivo dell’Ufficio Onu per il controllo della droga, mentre il Paese «vive il terzo anno di siccità».
Colombia, i dissidenti interrompono la pace
L’Emc – il principale gruppo dissidente di ex guerriglieri che si rifiutò di disarmarsi quando le Farc, le Forze armate rivoluzionarie della Colombia, accettarono un accordo di pace nel 2016 – ha congelato i colloqui con il governo colombiano. Il negoziato, iniziato il 16 ottobre nella città di Tibu, è stato sospeso perché, secondo i guerriglieri, lo Stato non ha rispettato i suoi impegni. In precedenza, il governo e i dissidenti si erano accordati per un cessate il fuoco fino al 15 gennaio 2024. Nel comunicato, il gruppo Emc ha affermato che la tregua è ancora in vigore.
Hollywood, accordo preliminare
Il sindacato degli attori statunitensi Sag-Aftra e gli studios di Hollywood hanno raggiunto un accordo provvisorio da un miliardo di dollari per porre fine a uno sciopero che dura da quasi quattro mesi: «Il nostro sciopero è ufficialmente sospeso e tutti i picchetti sono stati ritirati. Nei prossimi giorni ci metteremo in contatto con voi per informarvi sull'organizzazione di riunioni in tutto il Paese», ha dichiarato il sindacato in un comunicato. L'accordo prevede un contratto del valore di circa 934 milioni di euro che aumenterà la retribuzione minima e «disposizioni di consenso e compensazione senza precedenti» per proteggere l'immagine degli attori di fronte alle «minacce»dell’intelligenza artificiale. Ulteriori dettagli del contratto saranno noti dopo che il sindacato l’avrà ratificato.
Europa, la preparazione dell’Euro digitale
Prosegue il progetto per la creazione dell’euro digitale, una versione digitale della moneta unica: la Banca centrale europea ha concluso la fase di studio dell’idea e ha deciso di proseguire con la fase preparatoria, che è iniziata il 1° novembre e durerà almeno due anni. Per affiancare così al contante la moneta pubblica in forma elettronica. In questa fase verrano stabilite le regole per il funzionamento dell’euro digitale e selezionate le aziende che si occuperanno dello sviluppo delle infrastrutture necessarie. E si faranno i primi test concreti.
Regno Unito, a processo per una toilette
«Chi è così stupido da rubare un bagno?», aveva detto l’artista Maurizio Cattelan al New York Times subito dopo che la sua opera – un gabinetto in oro 18 carati perfettamente funzionante – era stata rubata nel 2019 durante una mostra al Blenheim Palace, in Inghilterra. Pochi giorni fa il Crown Prosecution Service britannico ha annunciato di aver autorizzato le accuse contro quattro uomini per il furto. Il 28 novembre inizierà l’iter processuale. La toilette vale circa 5,9 milioni di dollari.