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2 ottobre, 2025Madrid è impegnata nella protezione diplomatica dei suoi cittadini arrestati da Israele
“Garantiremo la protezione diplomatica ai nostri cittadini e senza alcun dubbio la protezione dei diritti che potranno essere compromessi dall’azione del governo israeliano”. Queste le parole del primo ministro spagnolo Pedro Sanchez rispetto alla vicenda Flotilla, rilasciate a margine del vertice Ue che si sta tenendo in questi giorni a Copenaghen.
“Come ho detto in molte occasioni, la Flotilla non rappresenta alcun pericolo per il governo israeliano, che speriamo che non costituisca alcuna minaccia per la Flotilla stessa” ha ribadito Sanchez. “Quello che sta facendola Flotilla è sostituirsi a Israele, che sta impedendo il rifornimento di aiuti umanitari a Gaza, affinché l’agenzia delle Nazioni Unite Unrwa possa operare nella distribuzione degli aiuti. Rimaniamo allerta e continuiamo ad offrire protezione diplomatica ai nostri compatrioti”.
Sanchez ha anche sostenuto le manifestazioni di solidarietà dei cittadini spagnoli per gli attivisti della missione umanitaria: "Credo che si debba riconoscere e applaudire quella solidarietà che esprime la società spagnola e molte altre, perché stiamo parlando di una flottiglia che rappresenta più di 40 nazionalità, più di mille partecipanti. La riconosciamo, l'applaudiamo, ma in ogni caso, ora, ciò che più ci importa è la sicurezza dei nostri connazionali".
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