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20 ottobre, 2025Il ministro dell'estrema destra continua a chiedere la pena di morte per i terroristi
Il ministro israeliano di estrema destra Itamar Ben Gvir ha dato un ultimatum al premier Benjamin Netanyahu, dichiarando che se la pena di morte per i terroristi non passerà la prima lettura al plenum della Knesset entro le prossime tre settimane, il suo partito Otzma Yehudit (Potere ebraico) non si considererà più obbligato a votare con la coalizione che sostiene l’attuale governo. La dichiarazione è avvenuta nel corso di un’intervista a Channel 12.
Il ministro ha aggiunto che con il rilascio degli ultimi ostaggi vivi da Gaza "non ci sono più scuse" per non portare avanti la legge, che a suo dire costituirà un deterrente al terrorismo. Ben Gvir ha ribadito, inoltre, la sua richiesta al Primo Ministro di continuare la guerra e di "smantellare Hamas". “Se il governo non smantella Hamas, smantellerò il governo", ha aggiunto.
Ben Gvir, contrario al piano di pace, aveva già chiesto al Netanyahu di “ordinare alle Idf di riprendere i combattimenti su vasta scala nella Striscia", sostenendo che "la falsa convinzione che Hamas cambierà idea o rispetterà l'accordo firmato, si sta rivelando, prevedibilmente, pericolosa. Questa organizzazione terroristica nazista deve essere distrutta completamente".
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