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24 ottobre, 2025Un'altra contestazione per il principale avversario di Erdogan, già in carcere per corruzione
Nuove accuse contro Ekrem İmamoğlu, ex sindaco di Istanbul ed esponente del principale partito di opposizione Chp, in carcere da marzo dopo essere stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta per corruzione. La procura della capitale turca avrebbe aperto una nuova inchiesta con accuse di spionaggio, secondo quanto riferito dall’agenzia turca Anadolu. Coinvolto anche Necati Ozkan, che ha gestito la campagna elettorale per le elezioni locali del 2019 e del 2024, anche lui in carcere da marzo.
Nell'inchiesta viene fatto anche il nome di Merdan Yanardag, direttore di Tele1, arrestato oggi – venerdì 24 ottobre – come denunciato dal sindacato dei giornalisti della Turchia e dall'associazione Media and Law Studies Association (Mlsa). "Il direttore di Tele1, Merdan Yanardag, è stato arrestato in un'operazione all'alba con accuse di spionaggio", ha denunciato via X il sindacato, chiedendone il rilascio immediato. Con Ozkan è accusato di aver condiviso dati elettorali con servizi d'intelligence esteri durante la campagna elettorale del 2019.
L’ennesimo duro colpo per l’opposizione turca e per il Chp stesso, interessato anche da un’altra vicenda giudiziaria circa dissidi interni. Un tribunale di Ankara ha infatti rigettato un'istanza che mirava ad annullare i risultati del congresso del partito, che a novembre 2023 aveva deciso di eleggere come proprio segretario il 51enne Özgür Özel, al posto del vecchio leader Kemal Kilicdaroglu.
La decisione del tribunale di Ankara permette all'attuale leadership di rimanere alla guida del partito, con Özel che rimane uno dei pochi leader dell’opposizione ancora in libertà. La richiesta di annullamento era partita da una corrente del partito vicina all'ex segretario Kilicdaroglu e guidata dall'ex sindaco di Antakya, Lutfu Savas, che aveva denunciato brogli e irregolarità nelle operazioni di voto. Lo stesso Savas che non aveva perdonato al partito la sua mancata ricandidatura ad Antakya e aveva quindi deciso di tentare la via giudiziaria per riportare Kilicdaroglu alla guida del partito.
Kilicdaroglu è una figura storica della politica turca, alla guida del Chp per 14 anni durante i quali ha ripetutamente imposto la propria candidatura alla presidenza, venendo però ripetutamente sconfitto dall'attuale presidente Recep Tayyip Erdogan. Tra le cose che i membri del suo partito non gli avrebbero perdonato ci sarebbe proprio l’aver ostacolato l'ascesa di Imamoglu, figura vicinissima al nuovo segretario Özel.
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