Mancano meno di sette anni agli europei di calcio del 2032. Le sedi dove saranno disputate le partite sono già state decise — saranno Italia e Turchia a ospitare la competizione — e ora c’è da stabilire quali saranno gli stadi ritenuti idonei . Nel nostro Paese il dibattito si è acceso dopo che il presidente della Serie A Ezio Simonelli, nel caldeggiare la vendita di San Siro, ha ventilato la possibilità che l’attuale Meazza potesse essere bocciato dalla Uefa.

Ma dalla federcalcio russa arriva un annunci che ha tutto il sapore di una provocazione: “La Russia — ha detto il presidente Alexander Dyukov — è pronta a ospitare Euro 2032 al posto dell’Italia”. Alla domanda su cosa potrebbe succedere nel caso "l'Italia perdesse il diritto a ospitare il torneo a causa del problema degli stadi", Dyukov - che è anche dirigente di primo piano del colosso energetico Gazprom - ha risposto seccamente dando la disponibilità piena di Mosca. "L'Uefa — ha sostenuto il sito russo Sport.ru — ha approvato solo una delle dieci sedi proposte, mentre l'intero torneo potrebbe essere assegnato alla Turchia, co-organizzatrice con l'Italia della competizione”.

È improbabile, se non impossibile, che la Uefa decida in corsa di cambiare i Paesi che ospiteranno Euro 2032. Dal 2022, dopo l’invasione dell’Ucraina, la federazione calcistica europea ha sospeso da tutte le competizioni la Russia “fino a nuovo avviso”; avviso che finora, mentre Mosca non cessa gli attacchi contro Kiev, non è ancora arrivato.