Mondo
31 ottobre, 2025Dopo l’exploit delle urne, a 38 anni il leader dei centristi potrebbe formare il prossimo governo. Jetten, apertamente gay e con un passato da atleta e l’infanzia da nerd, ha vinto anche grazie a un quiz televisivo
Per la prima volta nei suoi 59 anni di storia D66, partito centrista olandese, è diventato la prima forza politica del paese. Il Democraten 66 (66 sta per l’anno di fondazione) che nelle elezioni di ieri – 30 ottobre – ha ottenuto 26 seggi, 17 in più rispetto alla tornata del 2023, è un movimento che associa ambientalismo ed europeismo a posizioni economiche più vicine al centrodestra. Il bilancio racconta di una formazione moderata attenta allo stato sociale – centrale nella campagna elettorale l’attenzione alla questione abitativa – di area liberale.
Il D66 ha eletto lo stesso numero di parlamentari del PVV, partito di estrema destra euroscettico e antimigranti, che alla vigilia del voto era dato come favorito ma, dato che i leader degli altri grandi partiti hanno già dichiarato di non volersi alleare con la formazione di Geert Wilders, Rob Jetten potrebbe diventare il primo ministro più giovane nella storia dell’Olanda nonché il primo dichiaratamente omosessuale - dal 2022 è in una relazione con Nicolas Keenan giocatore internazionale di hockey per l'Argentina.
Jetten, 38 anni, guida il D66 da quando ne ha 31 e ha scelto di presentarsi alle ultime elezioni con lo slogan "È possibile". "Abbiamo condotto una campagna molto positiva perché vogliamo liberarci di tutto il negativismo che l'Olanda ha avuto negli ultimi anni. Voglio riportare l'Olanda nel cuore dell'Europa perché senza la cooperazione europea noi non andiamo da nessuna parte”, ha commentato Jetten.
Dopo un’infanzia trascorsa a Uden, città nel Sud-Est del Paese (che lui stesso definisce come quella di un vero nerd), Jetten ha studiato pubblica amministrazione all'Università Radboud di Nimega sia perché pensava, così facendo, di poter “rendere il mondo un posto leggermente migliore” che per riuscire a coniugare gli studi con la sua carriera di atleta. Jetten era stato anche selezionato per la nazionale giovanile di corsa e ha raccontato che in quel periodo il suo obiettivo era diventare professionista per poi, dopo il ritiro, aprire “un ristorante su una spiaggia in un Paese caldo”.
Nel 2017, a trent’anni, viene eletto nelle liste del D66 e l’anno dopo ne diventa il più giovane leader. Dal 2022 al 2024 è stato ministro dell’Energia e del Clima, nonostante la sua carica, la fine del governo di Mark Rutte è stata associata anche alla debacle del suo partito, che nelle elezioni del 2023 è crollato da 24 a 9 seggi in parlamento.
Parte del suo successo si deve alla sua presenza mediatica. Recentemente Jetten ha raggiunto la finale del popolare quiz televisivo "La persona più intelligente", andato in onda a ridosso dell’apertura della campagna elettorale.
LEGGI ANCHE
L'E COMMUNITY
Entra nella nostra community Whatsapp
L'edicola
Schiava virtuale - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso
Il settimanale, da venerdì 31 ottobre, è disponibile in edicola e in app



