"In Italia occorre prestare maggiore attenzione a causa del terrorismo". L'ufficio degli Affari consolari degli Stati Uniti ha alzato il livello di "travel advisory" a due per il nostro Paese, mettendolo al pari di Francia, Germania, Regno Unito e Spagna, per il "rischio di violenza terroristica, inclusi attacchi e altre attività" in Italia.
Fino allo scorso 23 maggio, l'Italia era classificata come livello uno, ovvero quello base, condiviso dalla maggior parte dei Paesi europei, che esorta a "esercitate le precauzioni normali". In totale i livelli per gli avvisi di viaggio internazionale sono quattro e proseguono col 2 - in cui, dallo scorso fine settimana, è inquadrata l'Italia -, dove si invita i turisti a "esercitate la massima cautela". Il livello 3, poi, chiede ai turisti di "riconsiderare i viaggi" e l'ultimo, il più pericoloso, è il 4: "non viaggiate". Da adesso i turisti Usa dovranno "esercitare maggiore prudenza" se scelgono l'Italia come meta per i loro viaggi.
L'avviso riporta che i terroristi "possono attaccare con poco o nessun preavviso" e incoraggia i cittadini statunitensi a evitare gli obiettivi che potrebbero essere interessati: luoghi turistici, trasporti, centri commerciali e mercati, edifici governativi locali, alberghi, club, ristoranti, siti religiosi, parchi, eventi sportivi e culturali, scuole, aeroporti e spazi pubblici. Potrebbe essere un duro colpo per il settore turistico dell'Italia, che con il record di 65 milioni di visitatori internazionali arrivati solo nel 2024, è il quinto Paese più visitato al mondo.
Per coloro che decidono di viaggiare nel Paese, il Dipartimento di Stato consiglia di rimanere vigili nei punti turistici, controllando i media locali per eventuali notizie e iscrivendosi al programma Smart Traveler Enrollment Program (Step), per ricevere messaggi e avvisi dall'ambasciata degli Stati Uniti.