La tensione tra India e Pakistan non si placa. Dopo l'attacco missilistico lanciato da New Delhi il 6 maggio, nella ribattezzata Operazione Sindoor, Islamabad ha aperto il proprio fuoco di artiglieria nella zona contesa tra le due potenze nucleari. Nelle ultime ore, i colpi pakistani hanno causato la morte di 13 civili e il ferimento di altre 59 persone. Lo ha annunciato oggi - 8 maggio - il ministero degli Esteri di New Delhi. Le vittime sono state registrate nel villaggio di Poonch (nord-ovest), lungo la "Line of Control", ovvero il confine di fatto che separa la regione contesa del Kashmir tra i due Paesi.
Il territorio della discordia
Il Kashmir è conteso fra India e Pakistan dal 1949: attualmente è suddiviso dalla linea di controllo, ma entrambi i Paesi lo rivendicano nella sua interezza. Gli attriti fra le due potenze nucleari sono al punto più alto dal 2019, quando le parti arrivarono vicine a una guerra, dopo un attentato suicida nel Kashmir.