Mondo
8 maggio, 2025

Continua lo scontro tra India e Pakistan: uccisi al confine 13 civili dal fuoco di Islamabad

L'annuncio del ministero degli Esteri di New Delhi. Tutte le vittime sono state registrate nel villaggio di Poonch, vicino alla "linea di controllo" che separa la regione contesa del Kashmir

La tensione tra India e Pakistan non si placa. Dopo l'attacco missilistico lanciato da New Delhi il 6 maggio, nella ribattezzata Operazione Sindoor, Islamabad ha aperto il proprio fuoco di artiglieria nella zona contesa tra le due potenze nucleari. Nelle ultime ore, i colpi pakistani hanno causato la morte di 13 civili e il ferimento di altre 59 persone. Lo ha annunciato oggi - 8 maggio - il ministero degli Esteri di New Delhi. Le vittime sono state registrate nel villaggio di Poonch (nord-ovest), lungo la "Line of Control", ovvero il confine di fatto che separa la regione contesa del Kashmir tra i due Paesi.

Il territorio della discordia

Il Kashmir è conteso fra India e Pakistan dal 1949: attualmente è suddiviso dalla linea di controllo, ma entrambi i Paesi lo rivendicano nella sua interezza. Gli attriti fra le due potenze nucleari sono al punto più alto dal 2019, quando le parti arrivarono vicine a una guerra, dopo un attentato suicida nel Kashmir.

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