Secondo i servizi di intelligence degli Stati Uniti, Teheran non solo non stava perseguendo l'obiettivo di una bomba atomica, ma avrebbe avuto bisogno di almeno altri tre anni per poterne produrre una. Informazione in contrasto con quanto dichiarato da Israele, che ha attaccato la Repubblica islamica con il pretesto che l'avversario sarebbe stato a un passo dall'ottenerla. A riportarlo è la Cnn. Secondo alcune fonti, dopo giorni di attacchi - iniziati nella notte tra il 12 e il 13 giugno - probabilmente Tel Aviv è riuscita a ritardare il programma nucleare iraniano solo di qualche mese. Secondo l'emittente Usa, infatti, anche se l'impianto di Natanz avrebbe subito danni significativi, quello di Fordow è rimasto finora praticamente intatto. E se Israele vuole colpirlo ha bisogno, secondo gli esperti, dell'aiuto di Washington. Cosa che, sempre stando a quanto riporta Cnn, potrebbe porre un dilemma per Donald Trump, che sta cercando di evitare il coinvolgimento del suo Paese in una (ulteriore) guerra in Medio Oriente.