Le basi sono responsabili della difesa interna per conto dell’apparato militare del regime iraniano. Raid anche sulla prigione nota per ospitare oppositori del regime e prigionieri politici

Iran, continuano i bombardamenti israeliani. Colpiti i centri di comando dei Pasdaran e il carcere di Evin

Lunedì 23 giugno, l’esercito israeliano ha dichiarato di essere riuscito a colpire i centri di comando dei Guardiani della Rivoluzione iraniani e di altre forze di sicurezza interne incaricate di "mantenere la stabilità del regime". "Queste forze — si legge in un comunicato riportato da Reuters — comprendono diversi corpi e centri di comando e sono responsabili, per conto dell’apparato militare del regime iraniano, della difesa della sicurezza interna, della repressione delle minacce e della salvaguardia della stabilità del regime". 

 

Sempre lunedì, l’esercito israeliano ha diramato un avviso di evacuazione rivolto ai residenti di Teheran, invitandoli ad allontanarsi dai centri di produzione di armamenti e dalle basi militari. L’annuncio è stato diffuso tramite un post pubblicato su X in farsi e in arabo.

 

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha inoltre annunciato che tra gli obiettivi colpiti a Teheran figura anche la prigione di Evin, nota per ospitare oppositori del regime e prigionieri politici. La notizia è stata accompagnata da un video condiviso su X dal ministro degli Esteri Gideon Saar, che ha commentato con un messaggio in spagnolo: "Viva la libertà" e un tag al presidente argentino Javier Milei. L’attacco alla prigione è stato confermato anche dall’agenzia iraniana Mizan, che ha parlato di danni a una parte della struttura, assicurando però che la situazione è sotto controllo. Il sito iraniano Nournews ha rassicurato le famiglie dei detenuti, dichiarando che "i loro cari sono al sicuro" e ha diffuso le immagini delle telecamere di sorveglianza che mostrano l’ingresso della prigione colpito durante l’attacco. Intanto, un portavoce dell’esercito israeliano ha confermato che le operazioni contro i siti dei Guardiani della Rivoluzione nella capitale iraniana sono ancora in corso.

LEGGI ANCHE

L'E COMMUNITY

Entra nella nostra community Whatsapp

L'edicola

Le guerre di Bibi - Cosa c'è nel nuovo numero de L'Espresso

Il settimanale, da venerdì 20 giugno, è disponibile in edicola e in app