Gli estremisti di Teheran: "Il presidente Usa è un giocatore d'azzardo. Khamenei aveva detto 'no' a una pace imposta". Quattro vittime a Beer Sheva per un missile iraniano, lanciato poco prima dello scattare della tregua

Trump avverte Israele e Iran: "Il cessate il fuoco è in vigore, non violatelo"

"Il cessate il fuoco è entrato in vigore, non violatelo!". Poco dopo aver annunciato, nella notte, una tregua iniziale di 12 ore tra Israele e Iran, Donald Trump ha scritto un post su Truth, invitando entrambi i Paesi a rispettare gli accordi e ricordando che verso le 6 del mattino, ora italiana, è iniziata una tregua, dopo diversi giorni dai primi attacchi inferti da Tel Aviv contro Teheran. Se le armi verranno deposte per 24 ore, "sarà salutata la fine della guerra dei dodici giorni", ha aggiunto il presidente Usa.

 

"Sia Israele che l'Iran sono venuti da me, quasi contemporaneamente, e hanno detto: "pace!" Sapevo che il tempo era ora. Il mondo e il Medio Oriente sono i veri vincitori! Entrambe le Nazioni vedranno un grandissimo amore, pace e prosperità nel loro futuro. Hanno così tanto da guadagnare, eppure, così tanto da perdere se si allontanano dalla strada della rettitudine e verità. Il futuro per Israele e per l'Iran è illimitato, e pieno di grande promessa. Dio benedica entrambi!", aveva scritto poco prima, verso le 4 del mattino (ora italiana). 

 

L'annuncio non ha impedito, però, che i cieli del Medio Oriente venissero sorvolati da missili fino allo scattare della tregua. Poche ore prima dell'entrata in vigore del cessate il fuoco, le sirene d'allarme avevano suonato nel centro di Tel Aviv, di poco precedute da quelle nel nord e nel sud di Israele. Allarmi scattati anche a Gerusalemme e in molte altre aeree del centro dello Stato ebraico, per il lancio di sei missili dall'Iran. Uno dei quali ha colpito un edificio residenziale a Beer Sheva, nel sud, provocando quattro vittime. L'agenzia di stampa iraniana, Fars, ha confermato che "dopo l'ultimo attacco missilistico il cessate il fuoco con Israele è iniziato alle 7:30 del mattino ora di Teheran" (le 6 ora italiana).

 

All'entrata in vigore del cessate il fuoco, l'esercito israeliano (Idf) ha annunciato che la popolazione avrebbe potuto lasciare le zone vicine ai rifugi: "A seguito di una valutazione della situazione, il Comando del Fronte Interno ha annunciato che l'obbligo di rimanere nelle vicinanze di zone protette in tutto il Paese è stato revocato", ha affermato in un comunicato stampa.

 

Gli estremisti iraniani hanno espresso indignazione per l'accordo. "Il giocatore d'azzardo Trump ha rivendicato l'accettazione del cessate il fuoco con Israele da parte dell'Iran, e alcuni ci hanno creduto. Ma, secondo la Costituzione, è di competenza del leader Ali Khamenei annunciare guerra o pace, non dei funzionari dell'amministrazione o dei comandanti militari", ha affermato il deputato parlamentare estremista Hamid Rasai. Il leader ha sempre ribadito - ha continuato Rasai -  il suo "no alla guerra imposta, No alla pace imposta". Sui social media, gli estremisti hanno poi dichiarato di voler "ascoltare la storia di guerra e pace direttamente dal leader: la pace da loro imposta ha lo stesso obiettivo della guerra da loro imposta. La guerra è iniziata con gli attacchi israeliani e finirà con gli attacchi dell'Iran". La Tv di Stato fondamentalista ha anche affermato che "non c'è fiducia nelle intenzioni di Trump, incluso il nuovo annuncio del cessate il fuoco. Il presidente degli Stati Uniti ha chiesto il cessate il fuoco, come se lo stesse implorando", ha aggiunto la Tv.

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