Sullo Ius soli la Corte suprema dà ragione a Donald Trump che, in uno dei suoi primi ordini esecutivi, aveva annullato il diritto di cittadinanza per chi nasce negli Stati Uniti. Ora, la sentenza della Corte suprema limita il potere dei giudici dei tribunali inferiori, quelli statali, di sospendere le decisioni del tycoon, anche se finora non si è pronunciata sulla costituzionalità o meno di quell’ordine esecutivo. Le ingiunzioni emesse livello nazionale “probabilmente superano l’autorità di equità che il Congresso ha concesso ai tribunali federali”, si legge nelle 129 pagine della sentenza.
La decisione ha rispecchiato gli equilibri politici della Corte suprema – composta da sei giudici conservatori e tre progressisti, altrettanti i voti favorevoli e contrari – e la sentenza, proprio perché si è espressa sul potere dei tribunali inferiori e non sulla misura in sé, è destinata ad avere un impatto ben più ampio dello Ius soli, potendo in futuro ampliare i poteri dell’esecutivo.
"Alcuni sostengono che l'ingiunzione universale fornisca alla magistratura un potente strumento per controllare il potere esecutivo, ma i tribunali federali non esercitano una supervisione generale sul potere esecutivo; risolvono casi e controversie in conformità con l'autorità del Congresso ha loro conferito. Quando un tribunale conclude che il potere esecutivo ha agito illecitamente, la risposta non è che il tribunale debba a sua volta eccedere i suoi", ha scritto nella sentenza Amy Comey Barrett, la conservatrice nominata alla Corte Suprema.
“Lo Stato di diritto non è scontato in questo Paese, né in altri. È un precetto della nostra democrazia che durerà solo se coloro che, in ogni ambito, saranno abbastanza coraggiosi, lotteranno per la sua sopravvivenza. Oggi la corte abdica al suo ruolo vitale in questo sforzo", ha invece afferma Sonia Sotomayor, esprimendo il suo dissenso dalla maggioranza dei colleghi.
Sul suo social Truth, è arrivata l'esultanza di Trump: "Vittoria enorme alla Corte Suprema! Persino la bufala del diritto di cittadinanza per nascita è stata, indirettamente, colpita. Congratulazioni al Procuratore Generale Pam Bondi, al Procuratore Generale John Sauer e a tutto il Dipartimento di Giustizia".