Il dipartimento di Stato Usa ha notificato al Congresso il via libera per la vendita di armi a Israele, tra cui oltre 7 mila di kit di guida Joint Direct Attack Munition per le bombe aria-terra dell’aeronautica militare israeliana, per un valore di 510 milioni di dollari. "La vendita aumenterà la capacità di Israele di affrontare le minacce attuali e future", si legge in una nota di Washington. Un accordo relativamente modesto, secondo Cnbc, considerando che gli Stati Uniti forniscono a Israele oltre 3 miliardi di dollari all'anno in aiuti militari.
La vendita avviene sullo sfondo dell'incontro tra il primo ministro, Benjamin Netanyahu, e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, previsto per lunedì prossimo - 7 luglio - alla Casa Bianca. Si prevede che i due leader discuteranno dei negoziati con Hamas e dello stato delle relazioni di Israele con Siria e Iran, tra le altre questioni regionali. Si tratta della terza visita di Netanyahu a Washington da quando il tycoon è tornato alla Casa Bianca, a gennaio, e avverrà dopo la cosiddetta guerra dei dodici giorni, in cui gli Usa si sono intromessi nel conflitto tra Israele e Iran.
Venerdì - 27 giugno - Trump ha dichiarato ai giornalisti che "pensiamo di ottenere un cessate il fuoco entro la prossima settimana" a Gaza, senza fornire ulteriori spiegazioni. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato che porre fine al conflitto di Gaza è una priorità per Trump. "È straziante vedere le immagini che sono emerse sia da Israele che da Gaza durante questa guerra, e il presidente vuole che finisca", ha aggiunto Leavitt. "Vuole salvare vite umane".