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11 luglio, 2025Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato che l'invio di armi a Kiev includerà i sistemi di difesa aerea Patriot e avverrà tramite l'Alleanza atlantica, che coprirà tutti i costi
In un periodo di grande incertezza sugli aiuti militari all'Ucraina da parte dell'amministrazione statunitense, con l'Europa che spinge affinché gli Stati Uniti facciano di più, Donald Trump ha annunciato che sarà la Nato a pagare per le armi a Kiev. In un’intervista a Nbc News, il presidente Usa ha spiegato che l’Alleanza Atlantica si occuperà della distribuzione e coprirà il 100% dei costi: "Invieremo i Patriot alla Nato, e sarà questa a distribuirli. L’intero costo sarà coperto dall’Alleanza".
L’annuncio segue un colloquio definito "positivo" tra Trump e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sulla necessità di garantire sistemi di difesa aerea a Kiev. Zelensky ha chiesto dieci batterie Patriot per fronteggiare l’intensificarsi degli attacchi russi con droni e missili. Secondo l’Onu, giugno ha registrato il numero più alto di vittime civili in tre anni nel conflitto alle porte dell'Europa: 232 morti e oltre 1.300 feriti.
Le batterie di difesa aerea Patriot svolgono un ruolo fondamentale nella difesa delle città ucraine. Grazie a un radar avanzato, alla capacità di tracciamento e all’elevato tasso di intercettazione, è considerato uno dei migliori sistemi di difesa aerea al mondo. Senza di esso, l’Ucraina avrebbe grandi difficoltà a difendersi dai continui bombardamenti di Mosca. Le forze ucraine saprebbero già come usarli, visto che i primi due sistemi occidentali sono arrivati nell’aprile 2023. Il numero esatto di batterie attualmente operative non è pubblico, ma ogni nuova unità amplia la protezione del territorio. Oltre a essere efficaci, però, i Patriot sono anche molto costosi: una singola batteria può arrivare a valere 1 miliardo di dollari. Questo spiega la riluttanza di molti Paesi occidentali a separarsene. Durante la Conferenza per la Ripresa dell'Ucraina, tenutasi giovedì 10 luglio a Roma, il presidente Zekensky ha dichiarato che la Germania è pronta a finanziare due sistemi Patriot, mentre la Norvegia sarebbe disposta a mettere i soldi per acquistarne un altro. Altri partner europei si sono detti disponibili a contribuire.
Sebbene dall’inizio del suo nuovo mandato la posizione di Trump sull’Ucraina sia apparsa incerta, negli ultimi mesi il presidente statunitense ha espresso crescente frustrazione nei confronti di Vladimir Putin e della sua ostinazione nel proseguire la guerra. Nell’intervista rilasciata a Nbc, Trump ha ribadito la sua delusione verso la Russia e ha anticipato che lunedì 14 luglio rilascerà una "dichiarazione importante", senza svelarne per ora il contenuto.
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