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22 luglio, 2025Netanyahu è sempre più isolato dalla comunità internazionale. In Italia, alla Camera, è polemica per il conferimento a Salvini del premio Italia-Israele 2025
Mille persone, in due mesi, uccise nella Striscia mentre cercavano di procacciarsi del cibo. Ventuno bambini morti di fame negli ultimi tre giorni. Ancora decine di morti e feriti, in queste ore, in un raid che ha preso di mira delle tende dove si erano rifugiati dei profughi. Gaza è un inferno in Terra, sancisce l'Onu, e Benjamin Netanyahu è sempre più isolato dalla comunità internazionale. L'Alta rappresentante Ue Kaja Kallas ha definito "indifendibile" l'uccisione di civili in cerca di aiuti. "L'Idf deve smettere di uccidere le persone nei punti di distribuzione". La presidente della Commissione Ue ha dichiarato sui social: "I civili non possono essere bersagli. Mai. Le immagini provenienti da Gaza sono insopportabili". Ursula von der Leyen ha esortato Israele a "finirla" di ignorare il diritto internazionale e umanitario.
Il Regno Unito minaccia sanzioni contro Tel Aviv
Il Regno Unito è tra i Paesi più concreti nella condanna di Israele. Ha minacciato, oggi 22 luglio, nuove sanzioni se non si arriverà presto a un cessate il fuoco nella Striscia. "Mi sento come i cittadini britannici: inorridito e disgustato. Se non vedremo un cambiamento di comportamento e la fine delle sofferenze dei palestinesi, ci saranno nuove sanzioni", ha dichiarato David Lammy, ministro degli Esteri. Il governo laburista di Keir Starmer, lo scorso mese, ha già imposto sanzioni contro i due ministri israeliani di ultradestra Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich.
Erdogan: "A Gaza Israele ha superato i nazisti"
Le parole più dure dalla comunità internazionale sono arrivate dal presidente turco che, da tempo, usa il termine genocidio per descrivere quanto sta accadendo nell'enclave palestinese. Inoltre, ha adoperato oggi un paragone particolarmente dolente per lo Stato ebraico: "Continuiamo a mantenere il genocidio israeliano contro la popolazione di Gaza, che supera di gran lunga quello dei nazisti, nell'agenda di tutta l'umanità". In un comizio tenuto a Istanbul, Recep Tayyip Erdogan ha anche rimproverato di "complicità" chiunque "rimanga in silenzio di fronte al genocidio". E ha concluso: "Nessuno che abbia anche solo un briciolo di dignità umana può accettare la crudeltà con cui decine di persone innocenti muoiono ogni giorno per mancanza di un pezzo di pane o di un sorso d'acqua".
Il premio Italia-Israele 2025 a Salvini
"Onorato", si è detto Matteo Salvini, di aver ricevuto il premio Italia-Israele 2025. La consegna è avvenuta alla Camera dei deputati e ha innescato una polemica politica nazionale: "È inaccettabile che un rappresentante del governo italiano si faccia vanto di un riconoscimento che equivale, simbolicamente, alla legittimazione della brutale carneficina in atto nei confronti dei palestinesi", hanno commentato i parlamentari dell'Intergruppo per la pace tra Palestina e Israele, coordinato dalla deputata Stefania Ascari. In Aula, invece, Partito democratico, Movimento 5 stelle e Alleanza verdi sinistra hanno condannato la premiazione. Di "miseria umana" ha parlato il capogruppo contiano Riccardo Ricciardi. "Oggi la doppia morale è entrata nella Camera con il vicepremier che ritira il premio Italia-Israele, questo è il luogo del diritto ed è stato violato", ha osservato il Dem Arturo Scotto. Mentre Angelo Bonelli, leader dei Verdi, ha affermato: "Oggi è andato in scena qualcosa di orribile, una premiazione oscena. Già Salvini ha stretto le mani insanguinate di Netanyahu, cosa deve succedere di più?"
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