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20 agosto, 2025Il premier ungherese rimane per ora inamovibile: "L'adesione dell'Ucraina non offre alcuna garanzia di sicurezza. Pertanto, collegare l'adesione alle garanzie di sicurezza è inutile e pericoloso"
Donald Trump ha chiamato Viktor Orbán per discutere sul veto dell’Ungheria all’entrata dell’Ucraina nell’Unione europea. La notizia, riportata da Bloomberg, arriva mentre il presidente statunitense starebbe pianificando un bilaterale tra Russia e Ucraina che potrebbe tenersi proprio nella capitale ungherese.
Il premier ungherese rimane per ora inamovibile. "L'adesione dell'Ucraina all'Unione europea non offre alcuna garanzia di sicurezza. Pertanto, collegare l'adesione alle garanzie di sicurezza è inutile e pericoloso" ha scritto su Facebook. Tuttavia, Orbán si sarebbe mostrato favorevole all’idea di ospitare in Ungheria possibili negoziati tra Putin e Zelensky, anche se il luogo dell'incontro per ora non è stato ancora ufficializzato.
La chiamata sarebbe avvenuta durante l’incontro di lunedì 18 agosto alla Casa Bianca, fra Trump, Volodymyr Zelensky e i leader europei, che speravano di poter sfruttare il rapporto privilegiato del presidente americano con Orbán per convincerlo ad abbandonare la sua posizione. Nello stesso giorno Trump aveva sentito al telefono anche Putin, dopo il loro incontro in Alaska, elogiato dallo stesso premier ungherese.
L’Ungheria ha ripetutamente fornito protezione diplomatica alla Russia e copertura contro le sanzioni UE, ostacolando allo stesso tempo gli aiuti all’Ucraina. Se confermata, l’eventuale mediazione di Budapest garantirebbe a Orbán un ruolo centrale nel processo di mediazione, rischiando però di accentuare le fratture con Bruxelles.
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