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12 settembre, 2025Ora l'ex leader del Paese sudamericano potrà fare appello. I cinque giudici della Corte Suprema l'hanno ritenuto colpevole di aver aizzato la folla che nel gennaio 2023 ha attaccato i palazzi istituzionali di Brasilia, dopo la sconfitta alle presidenziali contro Lula
La Corte suprema del Brasile ha giudicato colpevole l’ex leader del Paese sudamericano, Jair Bolsonaro, per i reati di tentato golpe, criminalità organizzata, abolizione violenta dello stato di diritto, danneggiamento aggravato e deterioramento del patrimonio storico. La pena prevista è di 27 anni e tre mesi di carcere.
Colpevoli, per la Corte, anche sette dei suoi collaboratori. “È un incontro del Brasile con il suo passato, il suo presente e il suo futuro”, ha detto la giudice Carmen Lúcia Antunes. Secondo il giudice Alexandre de Moraes, Bolsonaro avrebbe pensato al colpo di Stato ancora prima di perdere le presidenziali del 2022 contro Luiz Inácio Lula da Silva, l’attuale presidente di sinistra del Brasile. Sette giorni dopo l’insediamento di Lula, infatti, una folla che inneggiava all'ex presidente aveva assaltato i palazzi istituzionali di Brasilia, l’8 gennaio 2023.
L’unico dei cinque giudici a votare contro è stato Luiz Fux, che ha anche chiesto l’annullamento del processo. È probabile, adesso, che Bolsonaro faccia appello. “È quello che hanno cercato di fare con me, senza riuscirci”, ha commentato Donald Trump dopo la condanna.
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