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12 settembre, 2025Dopo l’incursione in Polonia, il fianco est della Nato è in allarme anche per l’inizio delle esercitazioni congiunte tra i due pesi. La Lettonia chiude lo spazio aereo per 50 km lungo i confini orientali e la Polonia i valichi di frontiera
“Sono esercitazioni di routine, non rivolte contro nessun altro” ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, riferendosi alle Zapad (che significa “Occidente”) 2025 che inizieranno oggi (12 settembre) e vedranno impegnate, in esercitazioni congiunte, le forze armate russe e bielorusse. Il ministro della Difesa russo Andrej Belousov ha precisato che le operazioni “saranno dedicate all’impiego di gruppi tattici per garantire la sicurezza militare di Russia e Bielorussia. Le truppe intendono esercitarsi a respingere eventuali attacchi aerei e a combattere gruppi di sabotaggio nemici”. Se non fosse che, sempre secondo le fonti della difesa russa, i militari saranno impegnati anche nell’addestramento all’utilizzo di armi nucleari e del nuovo sistema missilistico a medio raggio Oreshnik.
Le misure di sicurezza del fianco est della Nato
Intanto, dopo l’incursione dei droni russi in Polonia, il ministro della Difesa lettone Anders Spruds ha annunciato che il Paese chiuderà lo spazio aereo per una fascia di 50 chilometri lungo i confini orientali, almeno fino alla prossima settimana. La misura, che non riguarda i voli commerciali, si aggiunge a quella della Lituania che, il mese scorso, aveva imposto la chiusura dei cieli per i voli dei droni, quindi sotto i 4 chilometri di altezza.
La Polonia ha schierato 40 mila soldati al confine e i Paesi Bassi e la Repubblica Ceca hanno rafforzato l’invio di sistemi di difesa aerea. Carsten Breuer, capo delle Forze armate tedesche, ha messo in guarda i paesi Nato affermando che “saremmo ingenui a presumere che le ambizioni del presidente Putin si fermino all’Ucraina. Vogliamo la deterrenza, non l’escalation e durante i 5 giorni di esercitazioni le unità Nato sul fianco est saranno in stato di massima allerta".
Le Zapad in passato
Le esercitazioni congiunte tra Russia e Bielorussia si svolgono ogni quattro anni. Nel 2021 furono “utilizzate” da Putin per collocare le truppe dell’esercito sul confine occidentale, preparando l’aggressione all’Ucraina avvenuta poi cinque mesi dopo. Le prime “Zapad” si svolsero nel 1977 nella Germania Est con lo scopo di valutare le capacità dei paesi del Patto di Varsavia di contrastare i progressi nella prontezza al combattimento della Nato che, poco prima, aveva completato le “manovre Wintex”.
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