DOV’È IL GRAN BALLO di mezza estate ?per il Sì al referendum? Che domande! ?Alla festa dell’Unità. Ma no, è a Rimini al Meeting di Comunione e Liberazione. La spirituale kermesse verrà inaugurata il 19 agosto niente di meno che dal capo dello Stato Sergio Mattarella accolto dal leader Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà. Poi il 24 meglio di un bengala è previsto l’arrivo di Maria Elena Boschi, dea ex machina delle Riforme e santino numero uno del Sì.
CHE CL STIA TORNANDO in auge e in uso è rivelato da segnali inequivocabili. Primo fra tutti la partecipazione di Mattarella, luminare della sinistra Dc, l’ala di Ciriaco De Mita e Leoluca Orlando quella che nel derby tra cattolici guardava in cagnesco Cl schierata con Belzebù (Andreotti) e lo Squalo (Sbardella).
IN PIÙ AL MEETING non si vedeva un presidente dal 2011 quando Giorgio Napolitano con il suo discorso celebrò il de profundis ?del governo Berlusconi. Adesso la presenza quirinalizia è un bingo ?per il Sì. Non che Mattarella si schieri, non si può e non sia mai. Anche se il sostegno è nella cifra “penso positivo” della sua presidenza.
DOPO IL CONO D’OMBRA causa inchieste poco angeliche anche sul top model dei ciellini Roberto Formigoni e dopo le dimissioni da ministro di Maurizio Lupi (tifoso Sì e ora in spolvero per la vicinanza ?a Stefano Parisi) il movimento fondato da don Giussani, indigesto ?a papa Francesco che preferisce Sant’Egidio, cerca di riposizionarsi politicamente. E con l’arte sopraffina della Provvidenza cavalca l’afflato renziano a un largo palcoscenico.
GLI INVITI SONO STATI MANDATI alla crème dei giuristi sostenitori del Sì, ci saranno il presidente emerito della Camera Luciano Violante, l’ex premier Giuliano Amato e l’ex ministro Sabino Cassese con ?il rango del doppio incontro, quello su “Storia e futuro della Riforma Costituzionale” è al fianco della Boschi. L’onore supremo.
NESSUNA PIETÀ PER ASPIRANTI imbucati come Brunetta o Salvini esagitati anti renziani. Ma gloria e parola al governatore Roberto Maroni che nel sogno centrista di Lupi dovrebbe affratellarsi con Parisi, Alfano, Berlusconi sulla riva del premier. Non manca Monica Maggioni, presidente Rai al tempo di Renzi che nello spazio “Pezzi di guerra e vie di pace” intervista (lei? Sì, lei) alti papaveri come Claudio Descalzi, capo dell’Eni. Sarà perché viale Mazzini è veterana in fatto di guerre (interne). Anche se il tema del Meeting è un celestiale “Tu sei un bene per me”. ?Si spera pure per il Sì, dopo il gran ballo di mezza estate.