Le scimmie si medicano a vicenda con impacchi di insetti. Non capita mai che qualcuno rifiuti le cure

C’è sempre una buona notizia. Infatti leggo che gli scimpanzé sanno curarsi da soli e per medicare le ferite si fanno loro medesimi impacchi di insetti che hanno, pare, effetti antidolorifici, antinfiammatori. Gli scimpanzé non hanno farmacie quindi, cercano l’insetto, lo catturano, ne fanno poltiglia e l’applicano come medicamento. È anche apprezzabile che si curino l’un l’altro e tutti accettino questi medicamenti. Possiamo dire, perciò, con tranquillità che tra gli scimpanzé non esistono “No-vax”.

 

Rimaniamo nel campo della pseudomedicina in quanto leggo che l’Unione Europea ha autorizzato l’immissione sul mercato del grillo domestico in polvere, parzialmente sgrassato, come nuovo alimento. Però, vengo informato che la maggioranza degli italiani ha bocciato i grilli a tavola. Pensate quanto questi animali siano costantemente di attualità. I grilli si mangiano e poi si dice: «Quello ha tanti grilli per la testa». Non ho mai sentito dire: «Quello ha tante cavallette per la testa».

 

C’è un mistero in Germania e lo segnalo alla vostra attenzione. Un fortunato giocatore del Lotto non si è presentato a riscuotere il proprio ricchissimo premio vinto al Lotto medesimo. Si tratta di un milione di euro. Noi siamo sempre pronti a parlare di vincite che possono cambiare la vita.

 

Ma cosa può spingere uno che vince un milione al Lotto a non presentarsi a riscuotere? Pensate che alla Lotteria Italia del 6 gennaio tre premi di diverse entità sono stati vinti a Roma. Ebbene, nel Quartiere Prati della medesima, ne sarebbero stati venduti due ed è una caccia a scoprire quale biglietteria li abbia venduti.

 

Chi non è più giovanissimo, ricorderà le file dai tabaccai quando esisteva la schedina del totocalcio per sapere se si era vinto, molto o poco non era importante, bastava vincere.

 

Non so perché la schedina del totocalcio non s’è più fatta, ma ci saranno dei motivi. Non credo per mettere un freno al gioco perché, comunque, il pubblico, in un modo o nell’altro, continua a giocare. Una volta, molti anni fa, mi trovai a Las Vegas e persi la testa per la quantità di slot machine in perenne servizio effettivo, notte e giorno.

 

Mi accade talvolta d’imbattermi in notizie singolari. Leggo che in Ghana vive un uomo alto 2 metri e 89 cm. Ha 29 anni e pare che sia la persona più alta del mondo. Si chiama Sulemana Abdul Samed. Io credo che non viva al meglio, anche perché chi è così alto, con chi dialoga?

 

E c’è anche da dire che, ovviamente, stante i 2 metri e 89 cm ha problemi alla schiena. Se ci pensate, Biancaneve aveva 7 nani, non 7 giganti. Il gigante è innaturale. Avevo un compagno di scuola più alto della media e tutti, anche con un po’ di monotonia, gli chiedevano: «Che tempo fa lassù?». Già, i compagni di scuola. Più passa il tempo e più la fotografia scolastica, che era un classico, si sbiadisce nella memoria.

 

A voi che mi leggete, capita ogni tanto di ripensare a un compagno o a una compagna di scuola? La mia generazione ha vissuto i primi flirt, che già è una parola forte, nelle festicciole organizzate nelle case di uno o di un altro.

 

Recentemente mi è venuta voglia di sapere che fine avevano fatto le mie compagne del ginnasio e del liceo. Ma ho desistito. Il passato rimanga nel passato.