Il sito Internet del Pdl, per tutto il pomeriggio di lunedì, è rimasto bloccato su un'immagine fissa e quasi senza tempo: l'invito a entrare nel network sociale del partito, Forzasilvio.it. Sotto, tre sobri link ai risultati ufficiali rilasciati dai comuni, che ovviamente viaggiavano in grandissimo ritardo rispetto agli exit polls e alle proiezioni sulla Caporetto berlusconiana a Milano.
Su Milano, fino a ieri, il sito invece aprive a tutta pagina: con tanto di scheda facsimile e invito a scrivere il nome di Berlusconi, candidato al consiglio comunale. La città del premier, insomma, era la dichiarata priorità. A urne aperte, invece, l'organo ufficiale on line del Pdl ha rinunciato a qualsiasi funzione giornalistica e anche le dichiarazioni di rito dei dirigenti non erano aggiornate.
Unico luogo 'vivo' del sito rimaneva dunque Spazio Azzurro, il forum (premoderato) dove gli elettori e i simpatizzanti da sempre esaltano il loro leader, attaccano i giudici e invocano mano dura sugli immigrati. Uno specchio, insomma, degli umori della base. E qui, fino all'ultimo si è sperato: «Exit poll e statistiche su campioni non contano nulla! Passate elezioni sempre sbagliati. Contano i voti reali!», scriveva ad esempio nel primo pomeriggio un utente che si firmava Alkampfer.
Ma poi, a poco a poco, la delusione e la rabbia sono venuti a galla: «Caro Berlusconi lo sconsiderato attacco alla Libia (inconcepibile o forse no il protagonismo di Frattini ) ti ha fatto perdere consenso. Rifletti su questo errore», ha scritto un anonimo.
E un altro, tutto maiuscolo: «SIETE STATI IMMOBILI E ORA LA GENTE HA RAGIONE A FARVI ANDARE AI BALLOTTAGGI A MILANO E NAPOLI. RIFORME ZERO. LIBERALIZZAZIONI ZERO. CALO TASSE ZERO».
Aggiungeva tale Antomas: «La Moratti non era il candidato giusto. Molto meglio De Corato. Lo dicevo da un anno».
Qualcuno, invece, se l'è presa con gli elettori: «Bravi, state a casa, così gli estremisti di sinistra si piglieranno Milano» (Luporino). Altri con la dirigenza: « Oltre Berlusconi non si vede nessuno! Bisogna riempire questo vuoto!». Qualcuno, cone Giuseppe, ha osato addirittura puntare il leader contro il leader: «Presidè, bravi-siete contenti? Continuate così e in due anni vi mangerete il nostro partito.Che peccato».
Ma su Spazio Azzurro non mancano, naturalmente, sfoghi di diverso tipo. Come quello di tale Emy: «Non voglio neppure pensare ad una Milano governata da Pisapia. Invece di Piazza Duomo avremmo Piazza Moschea». E le fa eco un altro, anonimo: «I pretoni rossi di Milano saranno contenti quando non entrerà più nessuno in chiesa, se non gliela avranno bruciata prima i loro amici così benevoli verso i cristiani».