La scelta dei nomi dei nuovi direttori dei musei italiani, con sette personalità non italiane ai vertici su venti totali, ha scatenato numerose polemiche.
Dopo le dichiarazioni di
Maurizio Gasparri di Forza Italia, che ha definito le nomine "una scelta che sa di disprezzo verso le nostre qualità e che calpesta meriti e qualità" e quelle del leghista
Gianluca Buonanno che ha definito il ministro dario Franceschini "nemico dell'italianità dell'arte", arriva anche la presa di posizione di Carlo Sibilia, responsabile scuola e università del direttorio del Movimento 5 Stelle.
Il dpeutato pentastellato su Facebook posta una foto d'epoca con un carro armato tedesco davanti all'Altare della Patria a Roma, accompagnandola con questo messaggio: "
L'invasione non avviene più con i carriarmati. La Grecia vende 14 aeroporti alla tedesca Fraport per 1,23 miliardi. Gli aeroporti che vengono ceduti sono quelli di Salonicco, Kavala, Corfù, Zante, Canea, Cefalonia, Aktion, Rodi, Kos, Samos, Mitilene, Mykonos, Santorini e Sciato.Intanto in Italia
sette nuovi direttori dei principali musei italiani su venti, nominati attraverso bando internazionale, sono stranieri. Agli Uffizi il tedesco Eike Schmidt, a Brera l'anglo-canadese James Bradburne".
Dopo l'associazione tra acquisto degli aeroporti della Grecia da parte di una società pubblica tedesca e nomine nei musei italiani, Sibilia spiega i motivi della sua preoccupazione e punta il dito contro la stampa, proponendo una a suo parere più giusta reazione a questi eventi
"Trasporti in Grecia e cultura in Italia. Due asset fondamentali. L'invasione non avviene più con i carriarmati. Oggi debito e controllo della moneta permettono di raggiungere lo stesso obiettivo. Addirittura, con la complicità della stampa e di una sotto cultura della globalizzazione e con la scusa dell'integrazione,
l'invasione viene accolta con festa e giubilo invece che con mazze e pietre".