La scenetta, piuttosto incredibile, si è ripetuta per almeno due volte consecutivamente. Presentazione del libro di Matteo Renzi,in prima fila la fedelissima ed ex ministra Maria Elena Boschi. L'ex premier fa il suo show, parla per quasi un'ora, applausi, risate, trionfi, adorazione diffusa. Alla fine c'è il cosiddetto "firma copie": chi vuole si mette in fila e si fa autogafare la fatica fresca di stampa, Un'altra strada (Marsilio).
A quel punto però, oltre alla ressa che si crea attorno a Renzi, un'altra se ne forma, lievemente più piccola ma comunque consistente. È quella attorno alla Boschi, la più renziana di tutti si può dire. Non pochi, infatti, scelgono di salutare e farsi firmare il libro di Renzi direttamente da lei. L'ex ministra non fa una piega: «Autografare un libro senza aver fatto nemmeno la fatica di scriverlo è il massimo», scherza nel teatro di Sasso Marconi, provincia di Bologna. «Essere felici è la miglior vendetta», sussurra a una giovane fan a San Lazzaro di Savena.
Si produce così, nel perfetto candore generale, lo strano doppione di lui che firma, e di lei che firma il libro di lui. Un fulgido esempio di quanto siano avanti le cose, per ciò che concerne il rapporto tra politica e spettacolo: perché, chiaramente, la leva della notorietà è fortissima. Ma anche, per altro verso, di come il senso comune (e benevolo) interpreti la parabola renziana, i cerchi magici, gli annessi e i connessi.
Politica
22 febbraio, 2019L'ex premier presenta il suo ultimo volume, "Un'altra strada", ma al momento di firmare le copie si formano due file. Una per lui. L'altra per lei. L'ex ministra si trova così ad autografare un libro non suo
E il libro di Matteo Renzi lo firma la Boschi
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