L'Espresso pubblica due lettere inedite del 1988 in cui Massimo D'Alema si spende in una sorprendente difesa di Achille Occhetto, all'epoca vicesegretario del partito, che era stato contestato duramente in una manifestazione

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Caro Goffredo,

Intanto non ho partecipato ad alcun processo bensì a tre conversazioni.
  • Con Occhetto che si è detto sorpreso e amareggiato. Io per conto mio gli ho detto che si poteva escludere che vi fosse stata malizia (testimone W. Veltroni)
  • Con Meta, di cui saprai
  • Con Morelli che mi ha detto che l’articolo di Repubblica era una montatura ma che lui non è d’accordo con Occhetto. E io ho discusso con lui nel merito. Nessun processo, nessuna condanna. Io ho qualche osservazione  però. Se vuoi ne parliamo insieme. 
Massimo


Scusami Goffredo,
ma trovo curioso il tuo tono un po’ risentito. Riassumiamo i fatti. Esce un articolo per Repubblica con quel rilievo
e quel titolo. Noi non abbiamo fatto né detto niente come gruppo dirigente se non parlarne e commentar tra di noi. Permettimi di dire che eri tu che lunedì mattina dovevi dare delle spiegazioni ad Achille e non lui a dovertele dare.

Centenario
"Con la testa votai sì alla fine del Pci. Ma il mio cuore era nettamente per il No"
12/1/2021
Nel merito. Nessuno contesta il diritto a discutere tesi e affermazioni che sono fatte per essere discusse e non sono i dieci comandamenti. Però c’è un’esigenza di chiarezza. Occhetto con quell’articolo ha fatto una certa operazione politica e culturale per rispondere ai socialisti rilanciando un terreno di sfida sulle prospettive e i valori della sinistra. È giusta o no questa scelta?

Se sì bisogna dirlo, magari obiettando su questa o quella parola, ma dirlo con forza. Se invece non si è d’accordo bisogna egualmente dirlo con chiarezza. Non si può fare finta che quell’articolo non ci sia se non per fare una osservazione filologica da professore. Noi non siamo un’accademia siamo un partito e abbiamo un vicesegretario che, io penso, dobbiamo aiutare a diventare segretario, possibilmente senza sputtanarlo prima in partenza (ci sono già tanti impegnati in questo scopo).

Sì o no? Se sì allora bisogna porci una certa attenzione. Se no non capisco perché noi lo abbiamo votato a luglio. Questo è il problema. E su questo problema io ritengo che tu ti debba chiarire con lui. Perché non ci siano ambiguità.

Per il resto sono d’accordo e non ti mancherà il mio sostegno, Massimo