Le risposte ai nostri quesiti di Stefano Quaranta, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale Liguria per la lista Alleanza Verdi - Sinistra.

 

1 – Quali sono le due proposte irrinunciabili dell’agenda della sua coalizione da affrontare in Parlamento come prioritarie?

«Le due proposte irrinunciabili riguardano:

a) la lotta al cambiamento climatico puntando: sull'aumento del livello di autonomia energetica, sfruttando le fonti rinnovabili di cui il nostro Paese dispone, una vera transizione energetica che passi anche attraverso la decarbonizzazione della nostra economia e un deciso NO a progetti che intendano implementare il nucleare, elaborazione di un aggiornato piano climatico per l'Italia, potenziamento del trasporto pubblico locale e relativa gratuità, lotta alla dispersione idrica degli acquedotti.

b) lavoro, inteso in duplice senso: aumento dei livelli occupazionali e qualità dell'occupazione che si traduce in abolizione del precariato e dei contratti a termine non giustificati dalla mansione richiesta, salario minimo, legge sulla rappresentanza sindacale, adeguamento dei salari all'inflazione e riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, centralità della scuola e della sanità pubblica come previsto dalla Costituzione».

 

2 – Se sarà eletto, come pensa di costruire e mantenere un dialogo continuo con il proprio territorio di elezione? Quanti giorni, ore, settimane dedicherà al proprio territorio? In che modo relazionerà sull’attività svolta? In quali luoghi?

«Esauriti gli obblighi parlamentari, il resto del tempo e del mio impegno si concentrerà sul mio territorio, relazionando la mia attività sia tramite canali social e di informazione, sia attraverso le sedi di partito e di associazione impegnandomi in un costante dialogo e confronto con i vari stakeholder e, soprattutto, con le cittadine e i cittadini della Liguria».

 

3 – Chi sono i finanziatori della sua attività politica?

«Finanzio la mia campagna personale in prima persona avvalendomi, unicamente, di qualche donazione da parte delle amiche e amici oltre che delle mie sostenitrici e sostenitori».

 

4 – In che modo si impegna a rimanere libero da interessi e condizionamenti?

«La scelta di una campagna elettorale svincolata da finanziamenti esterni mi permette di garantire la più completa libertà da interessi e/o condizionamenti».

 

5 – Cosa ha fatto di concreto nel territorio nel quale è candidato?

«Nella legislatura 2013-2018, in qualità di deputato, mi sono occupato in particolare di: telemarketing (mia proposta di legge entrata in vigore recentemente), riqualificazione delle periferie delle grandi città (mi occupai in particolare dei quartieri di Genova) e delle più importanti vertenze legate al lavoro in Liguria».

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