Le supposizioni erano corrette. L’ex direttrice del Dis - Dipartimento delle informazioni per la sicurezza -, Elisabetta Belloni, è stata designata Chief Diplomatic Adviser della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il 15 gennaio scorso, l’ambasciatrice romana aveva ufficializzato le dimissioni dal ruolo di capo dei Servizi segreti italiani. Decisione che era stata già anticipata a Giorgia Meloni durante una riunione a Palazzo Chigi lo scorso 23 dicembre. Da allora sono iniziati i mormorii su un possibile incarico di primo piano al fianco della presidente della Commissione europea. Indiscrezioni smentite dalle parti interessate. Fino a oggi – 29 gennaio -, quando è arrivata la notizia della nomina. Belloni svolgerà il ruolo di consigliera diplomatica, riportando direttamente a von der Leyen, nell'ambito di IDEA “Inspire, Debate, Engage and Accelerate Action”, il servizio di consulenza della Commissione che ''fornisce idee innovative e uno spazio per la ricerca interdisciplinare e la collaborazione sulle priorità fondamentali''. Il contratto di Belloni avrà una durata iniziale di due anni, con possibilità di rinnovo.

La carriera di Belloni

Romana, classe 1958, è una diplomatica in pensione che, dopo una serie di incarichi nelle ambasciate italiane all'estero, ha ricoperto ruoli sempre più importanti all'interno del ministero degli Affari esteri. Ha guidato l'Unità di crisi, è stata direttrice generale della cooperazione allo sviluppo e poi direttrice generale per le risorse e l'innovazione. Promossa nel 2014 ambasciatrice di grado, è stata capo di gabinetto del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. In seguito, è stata promossa segretario generale della Farnesina e, infine, è stata nominata da Mario Draghi direttrice del Dis, il vertice dell'intelligence italiana. Nel 2022, il nome di Belloni era tra i papabili per il post Sergio Mattarella al Quirinale.